addio al 19enne

L'ultimo saluto ad Andrea Rinaldi sulle note di De Gregori FOTO E VIDEO

Tanta commozione in occasione dell'ultimo saluto al giovane calciatore.

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Cermenate saluta Andrea Rinaldi, giovane calciatore di soli 19 anni, venuto a mancare l’11 maggio dopo un malore che aveva lasciato la sua vita appesa ad un filo. Centrocampista, ex atalantino, era in forza al Legnano ma da giovanissimo aveva giocato anche nel Monza. Nato a Carate Brianza il 23 giugno 2000, da tempo era residente nel Comasco, dove ha tirato i primi calci al pallone.

Cermenate saluta Andrea Rinaldi

I suoi funerali avrebbero dovuto essere la scorsa settimana, ma sono stati posticipati ad oggi, martedì 19 maggio 2020, per rischio assembramenti. Tantissime le persone presenti alle 15.30 nel centro sportivo di via Montale, alcuni sono stati costretti a restare fuori per questione di spazio. Alla sua uscita la bara è stata accompagnata dalle note di De Gregori con “La leva calcistica della classe ’68”.

Le parole della sorella

Toccanti le parole della sorella del giovane calciatore che riportiamo di seguito:

“Mi chiedo come sia possibile, non riesco a trovare un senso. A vent’anni pensi di essere invincibile, pensi non ti possa mai succedere niente e invece, a volte, le cose non vanno come ti immagini. Fratello mio, è così difficile da accettare. Tu, anima buona, sei volato via, lasciando un vuoto incolmabile. Sin da piccolo hai sempre saputo quello che volevi del tuo futuro. Giorno dopo giorno hai lottato per raggiungere i tuoi obiettivi e realizzare i tuoi sogni. Il nostro motto è “Più di prima”, tre parole che ci hanno aiutati ad affrontare i momenti bui della nostra vita e che ci davano la certezza di esserci, l’uno per l’altro, ogni giorno sempre di più. La bontà era una delle tue qualità migliori, insieme alla tua risata contagiosa e al sorriso sempre stampato sul tuo volto. Ed è così che voglio ricordarti, perché tu sei questo: colui che non si è mai arreso nonostante le salite faticose, con determinazione hai sempre raggiunto la vetta. Hai sempre aiutato chi amavi nei momenti bui, con le parole giuste al momento giusto. Ora ti ritrovo in ogni mio respiro, ogni mia risata e in ogni angolo della casa. Sei stato un dono per tutti quelli che ti hanno conosciuto e sono profondamente convinta che tu, in questa vita, abbia avuto un ruolo speciale. Il bene che ti circondava e ti circonda anche ora, evidenzia come tu abbia sempre lasciato un segno nelle persone che hai incontrato nel tuo percorso. Sono qui per prometterti che sarò forte, ti prometto che darò forza alla mamma e al papà, ti prometto che darò forza a tutta la nostra famiglia e a tutti i tuoi amici. Ti prometto che porterò a termine il tuo progetto, a cui stavi dedicando tanto impegno. Ti prometto che cercherò di essere più ordinata e proverò a fare il letto perfetto, come solo tu sai fare. Ti prometto che ti porterò sempre con me e per sempre ti amerò, per sempre sarò orgogliosa di te. Ora e per sempre resterai dentro i miei occhi, incancellabile. Ciao fratello mio, ti amo immensamente. Per sempre”.

Gli striscioni

In memoria di Andrea gli amici hanno preparato anche degli striscioni. “Se non lotti per ciò che desideri, non piangere per ciò che perdi”, una frase che il giovane amava ripetere mentre inseguiva i suoi sogni, spezzati troppo presto.

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