"Mantide della Brianza" a processo: la difesa chiede una perizia psichiatrica
Tiziana Morandi, 47enne di Roncello, è in carcere con l'accusa di aver narcotizzato e derubato diversi uomini, quasi tutti anziani
Una perizia psichiatrica per accertare lo stato di salute mentale della “Mantide della Brianza”. La richiesta è arriva dall’avvocato Alessia Pontenani, difensore di Tiziana Morandi, la 47enne di Roncello accusata di aver narcotizzato e derubato una decina di uomini, che la contattavano per farsi praticare un massaggio dopo averla conosciuta tramite social network.
La richiesta della difesa
Oggi, giovedì 26 gennaio era attesa la prima udienza del processo a suo carico. L’istanza è stata depositata gli atti e presentata al gup Gianluca Tenchio, del tribunale di Monza, che ha sospeso la decisione e rinviato l’udienza a febbraio. Alla richiesta si sono opposti i pm Carlo Cinque e Marco Santini, che contestano alla donna una ventina di capi di imputazione, per reati che vanno dalla rapina alle lesioni, dall’utilizzo indebito di carte di credito alla violazione della legge sugli stupefacenti.
In aula anche una vittima
Solo una delle parti offese, prevalentemente uomini anziani, ma non solo, si è presentata per costituirsi parte civile. Si tratta di un uomo che, dopo essere stato drogato a sua insaputa, perse i sensi al volante, ed ebbe un pericoloso incidente stradale. L’imputata si trova ancora in carcere dalla fine di luglio scorso.