Notti di furti in paese: colpiti il Centro anziani, il bocciodromo e pure la chiesa parrocchiale
Rubati i pluviali di rame. Preoccupa il degrado al polifunzionale, il sindaco: «Serve un progetto definitivo»

Doppio furto, più un tentativo di furto, in tre diversi luoghi pubblici, nel giro di una settimana. Il più recente ha riguardato i pluviali in rame della chiesa parrocchiale di San Giulio a Barlassina, che nella notte fra giovedì e venerdì della scorsa settimana sono stati portati via. Nella stessa notte sono stati colpiti anche alcuni cortili di via Piave e il Centro anziani ha subito un tentativo di furto. Immediata la denuncia di parrocchia e Comune ai Carabinieri.
Notti di furti in paese: colpiti il Centro anziani, il bocciodromo e pure la chiesa parrocchiale
Già venerdì mattina la Polizia Locale ha analizzato i filmati del sistema di videosorveglianza e ha individuato i responsabili, persone residenti fuori paese che sono state prontamente segnalate all’autorità competente. Nella stessa mattina in via Marconi sono stati ritrovati i pluviali rubati alla chiesa parrocchiale. In una nota ufficiale la maggioranza alla guida del paese plaude «all’efficienza e alla tempestività con cui la Polizia locale ha operato» e ribadisce «la piena fiducia nelle capacità investigative e nella professionalità degli agenti».
Per quanto invece sia stato molto contenuto nel bottino, rappresenta un grande campanello d’allarme l’effrazione avvenuta al bocciodromo nel tardo pomeriggio di mercoledì 26 marzo. Alcuni individui sono infatti riusciti a entrare all’interno dell’impianto e hanno forzato le porte della sede della bocciofila Galimberti, cercando in ogni cassetto e armadietto qualcosa da rubare. In realtà, fra bar e uffici, da portare via c’era ben poco se non delle bibite (che sembrerebbero essere state rubate). Ci sono tante porte che permettono di accedere al bocciodromo: alla principale è stata cambiata la serratura e le chiavi sono a disposizione solo degli uffici comunali, però ci sono molte altre da cui non è molto difficile introdursi senza farsi notare. Non sono stati trovati segni di scasso sulle porte, per cui sembrerebbe che con un po’ di destrezza si possano aprire senza problemi, specialmente perché la zona non è particolarmente dotata di telecamere e senza bar e bocciofila ha anche meno persone che la frequentano: il ristorante che occupa parte della struttura da diversi mesi è aperto solo nel fine settimana (di recente ha mandato la disdetta e il 31 luglio chiuderà).
Insieme per Barlassina, la civica di Centrosinistra che siede sui banchi del Consiglio comunale, ha inoltre fatto notare sui suoi canali social la situazione di degrado, con erbacce, copertoni e rifiuti abbandonati intorno alla struttura.
Il sindaco: «Serve un progetto definitivo»
Così il sindaco Paolo Vintani:
«Il nostro impegno va nella direzione di una soluzione definitiva e non provvisoria. Abbiamo avuto delle manifestazioni di interesse per il bar ed entro fine maggio puntiamo ad aprire il bando, ma ci stiamo anche attivando per il ristorante per cui ho un sogno molto bello ma che al momento non posso rivelare perché non ha ancora nulla di concreto».
L’obiettivo rimane comunque quello di tornare a far frequentare il bocciodromo: «Vogliamo un progetto per evitare il degrado e questo secondo me deve coinvolgere anche le associazioni presenti, perché deve tornare un luogo di incontro», ha spiegato il primo cittadino.