Maxi-sequestro da 1 milione di euro

Prosciugavano il conto di un anziano: tre indagati e un arresto

Il raggirato è un anziano avvocato che si era lasciato impietosire dal suo ex-cliente (già nei guai per estorsione) che ora si trova in carcere.

Prosciugavano il conto di un anziano: tre indagati e un arresto
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Prosciugavano il conto corrente di un anziano avvocato: tre indagati e un arresto, oltre al maxi-sequestro da un milione di euro. E' questa la sintesi dell'operazione della Guardia di Finanza che ha dato seguito all'ordine emesso dal Tribunale di Monza e finalizzato alla confisca diretta di denaro e altre disponibilità finanziarie (case, auto di lusso e altro).

L'esposto alla Procura

L’indagine scaturisce da un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Monza da una banca a seguito della rilevazione sospetta di numerose disposizioni di bonifico, per svariate centinaia di migliaia di euro, trasferite in soli due mesi dal conto corrente di un avvocato milanese ultrasettantenne, in pensione dal 2016, verso i rapporti bancari di un ex-cliente, della moglie e del figlio, residenti in provincia di Milano. L’ex cliente dell’avvocato, che aveva conosciuto negli anni Novanta, chiedeva e otteneva piccoli aiuti economici dopo essere stato in carcere per estorsione: "Ho bisogno di soldi per la mia famiglia e per spese sanitarie" gli diceva. E l'anziano legale ci aveva creduto. Spinto dal buon cuore, non si era mai sottratto alle richieste. Ma le pretese erano diventate, nel tempo, sempre più pressanti e per importi molto elevati.

Minacce e finta malattia

Poi gli indagati hanno iniziato, con artifizi e raggiri, a prospettare all’avvocato una grave patologia (inesistente) di cui sarebbe stato affetto il capofamiglia. L'avvocato in pensione, in buona fede, dando credito alla bugia architettata, inizia a trasferire denaro con bonifici (anche superiori a 100.000 euro) o assegni (di cui, uno emesso per un importo di oltre 300.000 euro), ai conti correnti della moglie e del figlio dell’ex cliente. Tali trasferimenti di denaro diventavano però sistematici e insostenibili, raggiungendo tra gennaio e giugno 2021 quasi 1 milione di euro. Il povero raggirato non fiatava e continuava a pagare, anche perché al minimo accenno di rifiuto veniva poi minacciato anche con telefonate anonime.

Il sequestro e l'arresto

Al termine delle indagini, i Finanzieri hanno così denunciato i tre soggetti per truffa alla Procura della Repubblica di Monza, che ha proposto il sequestro del profitto del reato, aggravato per aver ingenerato nella persona offesa il pericolo immaginario di essere vittima di ambienti criminali. Le Fiamme Gialle hanno proceduto all’individuazione e al sequestro del denaro fino a concorrenza di circa 1 milione di euro, di cui 500.000 euro in contanti rinvenuti, anche grazie all’impiego dei cani, accuratamente nascosti all’interno dell’abitazione dei presunti truffatori. Il principale indagato è stato arrestato.

Questa dunque la notizia dei malfattori che hanno prosciugato il conto corrente di un anziano avvocato: tre indagati e un arresto.

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