Arcore

Scivola sulle grate, batte la testa e muore dopo una settimana

L’81enne Pierangelo De Muro ed è spirato venerdì scorso, 31 gennaio, al Policlinico di Monza. Era caduto lo scorso 24 gennaio. Le esequie sono state celebrate ieri pomeriggio, lunedì, nella chiesa di Bernate

Scivola sulle grate, batte  la testa e muore dopo una settimana
Pubblicato:

Una morte assurda, difficile da accettare e causata da una caduta accidentale risultata purtroppo fatale. Un destino beffardo e atroce che rischia di avere, con tutta probabilità, degli strascichi legali con il Comune di Arcore.

Una vera e propria tragedia, venerdì scorso 31 gennaio, esattamente una settimana dopo la caduta avvenuta il 24 gennaio, si è portata via per sempre l’81enne Pierangelo De Muro, volto conosciuto e stimato nella frazione arcorese di Bernate, dove abitava da tanti anni insieme alla moglie Lidia Torriani.

La drammatica caduta

L’uomo, di origini sarde ma arrivato in Brianza in giovane età e con un passato da manager in una azienda di Lesmo, la "Oml", lo scorso 24 gennaio, mentre si trovava in compagnia della moglie, verso le 8 del mattino stava transitando lungo la passerella pedonale che collega i Giardini Ravizza con la centralissima via Umberto I.

Doveva recarsi nei vicini ambulatori dell’Asl per dei controlli medici. Ad un certo punto, mentre stava camminando sulle grate di aereazione del parcheggio sotterraneo, forse a causa di una patina di ghiaccio che si era formata sul pavimento a causa delle rigide temperature della notte, ha perso l’equilibrio ed è scivolato a terra battendo rovinosamente la testa proprio contro una delle griglie che si trovano sul passaggio pedonale.

A finire a terra, insieme all’uomo, anche la moglie. La donna, fortunatamente, non ha riportato alcuna grave conseguenza se non diversi lividi sparsi per tutto il corpo.

I soccorsi e le iniziali condizioni di salute che non destavano preoccupazione

Alcuni passanti avevano prontamente soccorso la coppia e avvisato i sanitari del 118. Marito e moglie erano stati trasportati entrambi in ambulanza per accertamenti al Policlinico di Monza in codice giallo.

Purtroppo le condizioni di salute dell’anziano (che inizialmente sembravano non destare preoccupazione) si sono rapidamente aggravate per via del colpo alla testa. Da lì è iniziato un lungo calvario dal quale De Muro non si è più ripreso. L’81enne ha lottato con tutte le sue forze, è stato anche sottoposto ad un delicato intervento chirurgico nel tentativo di ridurre l’ematoma alla testa. Operazione che però è risultata vana. Venerdì scorso è deceduto.

La reazione dei famigliari

La moglie Lidia, raggiunta sabato mattina dalla nostra redazione nella sua abitazione di Bernate, non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione sull’accaduto. Troppo il dolore e la disperazione per una morte assurda che ancora oggi fatica ad accettare.

Tuttavia la donna, con gli occhi lucidi, ha lasciato comunque intendere che la famiglia sta seriamente valutando la possibilità di adire le vie legali contro il Comune per accertare eventuali responsabilità inerenti l’eventuale mancata sicurezza delle grate. Le esequie (vedi articolo in basso) sono state celebrate ieri pomeriggio, lunedì, nella chiesa di Bernate gremita come non mai per l’ultimo saluto all’81enne.

L'ordinanza del sindaco Maurizio Bono

Nel frattempo mercoledì scorso il primo cittadino Maurizio Bono, una volta appresa la notizia della caduta dell’81enne, aveva firmato un’ordinanza di chiusura del passaggio pedonale.
"In data 24 gennaio si sono verificate delle cadute accidentali a causa della pavimentazione scivolosa - si legge nell’ordinanza firmata da Bono - Le condizioni meteo avverse previste per i prossimi giorni potrebbero rendere ancor più pericolosa l’area relativa al transito pedonale".

Il sindaco, in attesa di ricevere dall’ufficio tecnico comunale una relazione in merito allo stato di efficienza delle stessa struttura, ha pertanto ordinato la chiusura immediata e totale del passaggio pedonale incriminato con divieto assoluto di transito a tutti gli utenti fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

"L’apertura parziale e/o totale potrà essere effettuata su disposizione della Polizia Locale ad avvenuta installazione di conformi passatoie pedonali antiscivolo o all’ottenimento di certificato di ripristino messa in sicurezza fornito dall’ufficio tecnico comunale", continua l’ordinanza.

Sempre il sindaco ha disposto che l’ufficio tecnico provveda alla verifica della documentazione relativa alla suddetta area e che ponga in essere nel più breve tempo possibile tutti gli eventuali interventi utili alla necessaria messa in sicurezza del sito.

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Necrologie