Seveso, niente Consiglio sulle ferrovie: inviata una nota a Regione
I consiglieri d'opposizione puntano il dito contro il vice-presidente del Consiglio comunale
Seveso, niente Consiglio sulle ferrovie: inviata una nota a Regione. I consiglieri d'opposizione puntano il dito contro il vice-presidente del Consiglio comunale.
Niente Consiglio sulle ferrovie
Si erano attivati per poter promuovere un Consiglio comunale sulle ferrovie per discutere in particolare dei passaggi a livello di via Leoncavallo e via Dante. Il Consiglio però non ha avuto luogo e, con la conseguente nomina del nuovo Commissario cittadino, è stato sciolto. A formulare la richiesta i consiglieri Antonio Cantore (Movimento 5 Stelle), Paolo Butti (Gruppo Butti), Anita Argiuolo ed Ersilia Cappelletti (Pd). "Il 21 luglio era l'ultimo giorno disponibile per la revoca delle dimissioni del sindaco Luca Allievi. Non essendo stato convocato il Consiglio comunale da noi richiesto affinché il Comune di Seveso potesse presentare a Regione Lombardia il proprio parere all'interno delle Conferenze di Servizio sulle importantissime opere ferroviarie che coinvolgeranno la città nei prossimi anni, ci siamo visti come unica possibilità quella di inviare una nostra nota. Questo ultimo atto da consiglieri si è reso necessario in quanto il Presidente del Consiglio comunale Alessandra Bernini ha comunicato di essere in vacanza, mentre il Vice presidente Ferruccio Ferro anziché convocare il Consiglio come autorizzato anche da comunicazione del Segretario Generale, ha prima rinviato di occuparsene e poi inviato parere al Prefetto, impedendo di fatto così facendo la convocazione e l'espressione delle proposte che avrebbero potuto ridurre le enormi criticità che l'opera di sottopasso proposta dalla maggioranza uscente causerà sul centro della città. Enormi e senza precedenti sono quindi le responsabilità politiche ed istituzionali che il vice presidente Ferro si è preso con la scelta arbitraria di non convocare il Consiglio comunale".
La nota inviata a Regione
Nella nota inviata a Regione viene chiesto di considerare diversi aspetti dei lavori, sia per quanto riguarda la tratta del centro città, sia per la ferrovia che passa da Baruccana. Proprio per Baruccana, viene chiesta "La riqualificazione del collegamento via Trento Trieste-stazione e di riqualificare l’area di proprietà di Ferrovie Nord (ex casello) rendendola parcheggio pubblico per i pendolari. Si chiede che venga verificata la funzionalità della rotonda all’ingresso di via Domodossola e che venga realizzata la nuova viabilità di accesso alle residenze poste in via delle Grigne". Per quanto riguarda invece le linee Milano-Asso-Camnago e il potenziamento del nodo-Seveso, i consiglieri hanno chiesto: "La realizzazione di una rotonda veicolare in via Montello e di un collegamento veicolare tra area
Swarzenbach e Largo 10 luglio; di mantenere aperto il passaggio a livello di via Leoncavallo in entrambi i sensi di marcia in quanto di fondamentale importanza per il raggiungimento della zona del quartiere San Pietro; di mantenere aperto il passaggio a livello in via Dante in senso di marcia veicolare Montello-Dante che non costituisce criticità rispetto al problema dell’incodamento di veicoli sul PL in caso di chiusura e infine la realizzazione dell’opera compensativa di riqualificazione di Largo 10 luglio con la creazione di posti auto per i pendolari".