I fatti in centro a Muggiò

Si presero a "sediate" in mezzo alla strada: arriva il Daspo

Quattro le persone coinvolte. Per una di loro c'è il divieto di accedere a pubblici esercizi e locali in tutta la Provincia

Si presero a "sediate" in mezzo alla strada: arriva il Daspo
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Si erano presi a sediate fuori da un locale in centro a Muggiò. Per loro, ora, è arrivato anche il Daspo urbano.

Si presero a sediate a Muggiò

Nell'ambito di attività coordinate tra Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, nei giorni scorsi gli uomini della Stazione di Muggiò hanno notificato il "Daspo urbano" emesso dal Questore di Monza nei confronti dei soggetti che lo scorso aprile se le erano date di santa ragione in pieno centro.

La meticolosa attività di indagine dei militari dell’Arma nel ricostruire fedelmente i fatti ha permesso alla Divisione Anticrimine della Questura di Monza di operare una valutazione del livello di pericolosità sociale dei rissanti, graduando così la misura di allontanamento.

Ecco i provvedimenti

Per uno di loro il divieto di accedere ai pubblici esercizi e locali è stato esteso a tutto il territorio della Provincia di Monza e della Brianza.

Nei confronti degli altri tre, invece, il divieto di accedere ai pubblici esercizi o locali ha riguardato solo i locali di Muggiò.

Una risposta concreta e sinergica da parte delle Forze dell'ordine impegnate quotidianamente sul territorio della Provincia di Monza e della Brianza per garantire il rispetto della legalità ed accrescere il senso di sicurezza dei cittadini.

La vicenda risale ad aprile

I fatti risalgono alla fine di aprile di quest'anno quando, a seguito della segnalazione arrivata alla Centrale Operativa della Compagnia di Desio, i Carabinieri erano intervenuti nei pressi di un bar in pieno centro per sedare una rissa tra pregiudicati.

Nella circostanza erano stati arrestati in flagranza di reato quattro soggetti maggiorenni italiani con l’accusa di rissa, lesioni, porto di oggetti atti ad offendere, e resistenza a Pubblico ufficiale.

All’arrivo dei militari dell'Arma infatti, uno dei soggetti si era addirittura scagliato contro un militare. Nell’immediatezza dei fatti, oltre all’arresto, la Questura di Monza - sempre su richiesta dei Carabinieri - aveva disposto la chiusura per 30 giorni dell’esercizio ai sensi del Testo unico di Pubblica sicurezza con provvedimento a firma del Questore.

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