Desio

Ucciso a coltellate per soldi, processo rinviato

Manca l’avvocato di fiducia nominato solo pochi giorni fa dall’imputato, l'udienza slitta al 10 maggio,

Ucciso a coltellate per soldi, processo rinviato
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Ucciso a coltellate per soldi, rinviato il processo per l'omicidio avvenuto a giugno dello scorso anno in una casa di corte in via Matteotti a Desio.

Ucciso a coltellate,  non c'è l'avvocato: processo rinviato

Slitta al 10 maggio il processo al cubano Jontahn Fals Reyes, l’uomo in carcere per l’omicidio di Iulian Adavaniromeno ucciso a coltellate per questioni di soldi, la mattina di domenica 4 giugno, sul ballatoio della vecchia casa di corte al civico 33 di via Matteotti. All’udienza di oggi, venerdì 12 aprile, infatti, mancava l’avvocato di fiducia nominato solo tre giorni prima dall’imputato. Da chiarire se ci sia stato o meno un problema da parte del legale, che non ha mandato comunicazioni in merito alla Corte d’Assise di Monza. Udienza rinviata al prossimo mese dunque.

La lite era sfociata in omicidio

In aula, in Tribunale a Monza, c'era la moglie della vittima che, assieme ai due figli, intende costituirsi parte civile. Reyes era presente in aula. Dopo l’arresto, l’imputato aveva respinto le accuse, ma l’accusa porta in giudizio molti elementi che inchioderebbero il cubano alle sue responsabilità. Non ci sarebbero testimoni diretti della scena dell’omicidio. Ma molti vicini si erano affacciati nei momenti immediatamente successivi. Altri lo avevano visto, sporco di sangue, aggirarsi in via Matteotti. Anche il comportamento dell’uomo – i vestiti buttati nel cestino, le valigie recuperate, il tentativo di allontanarsi verso la stazione – rende il quadro probatorio piuttosto univoco. La brutale aggressione era avvenuta al mattino. Reyes viveva in affitto a casa della vittima, e per questioni legate a degli arretrati dell’affitto, secondo quanto riferito, era nata la lite sfociata in omicidio.

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