E' ufficiale: Lombardia in zona rossa
Le nuove misure in vigore da domenica 17 gennaio
Ormai è ufficiale: il ministro della Salute Roberto Speranza, sulla base dei dati della Cabina di Regia, ha stabilito che tre zone d'Italia torneranno in zona rossa. E tra queste c'è la Lombardia
Lombardia in zona rossa
La Lombardia torna in zona rossa. Dopo le anticipazioni del governatore della Lombardia Attilio Fontana durante la sua visita di questa mattina a Concorezzo, è arrivata anche la conferma da Roma: da domenica 17 gennaio Lombardia, Sicilia e provincia autonoma di Bolzano torneranno in zona rossa. Quindi massime restrizioni e di nuovo rinchiusi in casa (negozi di nuovo chiusi, stop agli spostamenti) o, al massimo, entro i confini comunali, salvo comprovate esigenze di lavoro o personali
Meglio è andato a tante altre Regioni italiane: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta passano in zona arancione dove trovano già Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.
In zona gialla, invece, ci saranno Campania, Sardegna, Basilicata, Toscana, Provincia Autonoma di Trento, Molise rientrano invece nella fascia gialla.
La scuola
Dopo la clamorosa sentenza del Tar che aveva sconfessato il ritorno sui banchi nelle superiori, la decisione del Governo chiude qualsiasi discussione. Da lunedì nessuna lezione in classe non solo per gli studenti delle superiori, ma anche per gli alunni di seconda e terza media. Salvo diverse ordinanze regionali, ancor più restrittive
Il nuovo Dpcm
Intanto il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo Dpcm con le misure per il contrasto all’emergenza Covid che stabiliscono regole e divieti fino al 5 marzo 2021. Tra le misure imposte la chiusura degli impianti da sci fino al 15 febbraio, palestre, piscine e cinema fino al 5 marzo. Confermato il coprifuoco dalle 22 alle 5 e l’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso.
L’Rt
Ecco il valore dell’Rt e del rischio nelle varie Regioni:
- Lombardia 1,38 – alto
- Provincia di Bolzano, 1,4 – alto
- Sicilia 1,14 – alto
- Abruzzo 1,11 – moderato con rischio di progressione
- Calabria 0,96 – alto
- Emilia-Romagna 1,13 – alto
- Lazio 1,07 – alto
- Liguria 1,1 – moderato
- Marche 0,87 – alto
- Piemonte 1,1 – alto
- Puglia 1,14 – alto
- Umbria 1,21 – alto
- Val d’Aosta 1,01 – moderato
- Veneto 0,95 – moderato
- Basilicata 0,96 – moderato
- Campania 0,91 – moderato
- Molise 0,46 – moderato ad alto rischio di progressione
- Provincia di Trento 0,95 – moderato ad alto rischio di progressione
- Sardegna 0,92 – moderato
- Toscana 0,96 – moderato ad alto rischio di progressione