Seregno

I consiglieri Trezzi e Mariani querelano il sindaco Rossi

Acque agitate nella politica locale a margine dell'avviso di garanzia al sindaco Rossi nell'inchiesta su Aeb e A2A. Controquerela dei capigruppo di Lega e Noi per Seregno nei confronti del primo cittadino.

I consiglieri Trezzi e Mariani querelano il sindaco Rossi
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S'infiamma la politica a Seregno. Querela e controquerela fra il sindaco Alberto Rossi e i consiglieri di minoranza Edoardo Trezzi e Tiziano Marini, capigruppo di Lega e Noi per Seregno. Le accuse riguardano il contenuto dell’avviso di garanzia notificato a Rossi nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Monza sull’aggregazione industriale fra Aeb e A2A e mostrato dal primo cittadino ai due consiglieri di minoranza in un incontro a Palazzo Landriani.

I consiglieri querelano il sindaco Rossi

Acque sempre più agitate nella politica di Seregno, con uno scambio di accuse fra il primo cittadino e le minoranze che avrà seguito nelle aule del Tribunale. Dopo la querela del sindaco Alberto Rossi nei confronti dei consiglieri di minoranza Edoardo Trezzi e Tiziano Mariani, questi ultimi hanno presentato un’analoga denuncia per diffamazione all’indirizzo del primo cittadino. La vicenda riguarda l’avviso di garanzia notificato a Rossi nell’ambito dell’inchiesta della Procura sull’aggregazione industriale fra Aeb e A2A, che il sindaco aveva mostrato ai due consiglieri in un incontro a Palazzo Landriani.  Trezzi e Mariani avevano sollevato perplessità sul contenuto dell'informazione di garanzia mostrato da Rossi, con uno scambio di comunicati stampa che hanno generato querela e controquerela fra le parti. E’ stato proprio Edoardo Trezzi, martedì sera nel Consiglio comunale in videoconferenza, a comunicare di avere denunciato per diffamazione il primo cittadino. Anche Tiziano Mariani, assente in aula, ha confermato un analogo provvedimento.

La comunicazione di Trezzi

"Verso la metà del mese di ottobre, a seguito della nota diramata dal sindaco Alberto Rossi in risposta ad un comunicato proveniente dai partiti di opposizione, ove lo stesso mi accusava, unitamente al consigliere Tiziano Mariani, di aver “adombrando il sospetto che possa [il sindaco] aver mostrato [a noi] qualcosa di contraffatto, o tagliato ad arte, o falsificato" mi sono immediatamente sentito offeso, attaccato politicamente e minacciato di un’ingiusta azione giudiziaria - ha spiegato Trezzi in Consiglio -  Naturalmente, non avendo mai offeso o diffamato il sindaco Rossi, ma avendo solo espresso un pensiero che rientra oggettivamente nella critica politica, non credevo di poter ricevere realmente una querela, anche in considerazione di tutto ciò che l’attuale maggioranza, ha scritto e detto, in occasione dei fatti che hanno coinvolto la precedente amministrazione, palesemente meno gravi rispetto a quelli contestati al Sindaco Rossi, e che processualmente si stanno rivelando un nulla di fatto. Ho quindi deciso anch’io di sporgere querela nei confronti del sindaco Rossi, ma non tramite la Polizia Locale di Seregno, ma direttamente in Procura a Monza, in quanto credo, a questo punto, che la querela nei suoi confronti sia un atto dovuto per il bene di Seregno e della libertà di parola di tutti coloro che non la pensano come il sindaco Rossi".

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