Palladino: "A Verona la partita più difficile dell'anno"
Le parole dell'allenatore biancorosso alla vigilia della trasferta al Bentegodi contro i gialloblu dell'ex Zaffaroni: "Siamo carichi e affamati di vittorie"
Domani, domenica 12 marzo, allo stadio Bentegodi (alle 15) la sfida del Monza contro il Verona dell'ex allenatore, Marco Zaffaroni, nella 26esima giornata di serie A. All'andata il Monza s'impose per 2-0, reti di Carlos Augusto e Colpani. Le parole dell'allenatore Raffaele Palladino al centro sportivo Luigi Berlusconi nella consueta conferenza stampa della vigilia, che si è conclusa pochi minuti fa.
"A Verona la partita più difficile dell'anno"
"E' una partita fondamentale, la più difficile dell'anno - ha commentato il tecnico biancorosso - Con Zaffaroni il Verona ha trovato più compattezza, i giusti automatismi e subisce pochi gol. Una squadra difficilissima da affrontare, che ha bisogno di punti. Sarà una partita con tante insidie, fisica e intensa con tanti duelli, nella quale sarà fondamentale la componente testa. Il Verona è in salute e dispone di un mix di giocatori giovani ed esperti. Ma anche noi siamo affamati di vittorie, siamo carichi e vogliamo fare punti".
Ranocchia recuperato, out Mota e Rovella
Nel Monza gli unici indisponibili sono Dany Mota, che forse sarà recuperato per la prossima gara interna contro la Cremonese, e Rovella che potrebbe tornare dopo la sosta. Recuperato Ranocchia. Nel corso della preparazione Palladino a metà settimana ha concesso un giorno di riposo, "il day off che è stato piacevole in una settimana piena di energie. La squadra sta bene e ha ampi margini di miglioramento, sotto tutti i punti di vista, anche come mentalità. Abbiamo un grande valore, riusciamo a modificarci in corsa e trovare gli automatismi giusti. Si cerca sempre di trovare equilibrio in campo, che è la cosa più difficile, e quando siamo in svantaggio cerchiamo di recuperare".
Palladino miglior tecnico europeo subentrato
Palladino è il miglior tecnico europeo come subentrante in corso di stagione: "E' uno stimolo a migliorarmi sempre di più. Sono come una spugna, cerco di imparare da tutti", ma "non è il tempo di pensare al rinnovo di contratto. Sono concentrato soltanto sul campionato, partita dopo partita". Caprari è l'atteso ex del match al Bentegodi: "Un giocatore fondamentale, aveva bisogno di tempo per ambientarsi e ho cercato di stimolarlo. Sono molto soddisfatto di Gianluca, può fare ancora meglio e farci fare il salto di qualità". Infine un commento su Zaffaroni: "Lo stimo, a differenza mia ha fatto la gavetta e un po' di storia a Monza. A Verona sta facendo bene".