Encomio all’agente della Polizia Locale che aveva cercato di rianimare un operaio rimasto folgorato
Il Forum nazionale della Polizia municipale organizzato a Bergamo ha premiato il 42enne agente istruttore Salvatore Gitto
Un encomio solenne con attestato di pubblica benemerenza all’agente eroe della Polizia locale di Arcore che cercò di salvare la vita al 57enne operaio Baican Vasile. Quest’ultimo, ricordiamo, perse la vita a seguito di una potente scossa elettrica patita mentre lavorava in un cantiere di via Trento Trieste nel settembre dello scorso anno.
Premiato l'agente Salvatore Gitto
Grande soddisfazione mercoledì scorso per il 43enne agente istruttore Salvatore Gitto, premiato al forum della Polizia locale che si è svolto a Bergamo nei giorni scorsi. Ad accompagnare Gitto c’era l’assessore con delega alla Polizia locale Luca Travascio.
La due giorni organizzata a Bergamo rappresenta una occasione speciale per celebrare i successi raggiunti dai diversi comandi e condividere le esperienze con altri professionisti del settore: trenta i comandi premiati, sparsi su tutto il territorio nazionale e moltissimi gli agenti che hanno ricevuto l’encomio.
Gitto, ricordiamo, nei mesi scorsi è stato anche nominato presidente provinciale dell’"Anvu", l’associazione Professionale Polizia Locale d'Italia fondata nel 1981 e che raggruppa migliaia di agenti delle varie polizie locali sparse su tutto lo Stivale.
"Con sprezzo del pericolo ha dimostrato spirito di sacrificio"
L’agente Gitto, con un passato prima da dipendente dell’Atm e poi come dirigente delle guardie ecozoofile della Lombardia, è figlio d’arte: infatti ha nonno, padre e zio erano tutti quanti arruolati nell’arma tra carabinieri e Polizia.
"Con sprezzo del pericolo, rischiando la propria vita per salvare quella degli altri, Gitto ha dimostrato spirito di sacrificio e abnegazione e virtù poliziesche evidenziando spiccate capacità professionali ed intuito investigativo - si legge nella motivazione dell’encomio - Gitto ha coordinato un’operazione di soccorso e di polizia giudiziaria che ha consentito di assicurare i responsabili di reati alla giustizia".
Si arrampicò a mani nude sulla facciata della palazzina per le manovre salvavita
Era il 15 settembre del 2022 quando l’agente arcorese, durante un servizio di pattugliamento del territorio, aveva notato alcuni operai in stato di agitazione presso il cantiere che si trovava all’angolo tra via Umberto Primo e via Trento Trieste. Un manovale aveva segnalato la presenza di tre suoi colleghi di lavoro rimasti folgorati a seguito di una scarica elettrica. La vittima era uno dei lavoratori impegnati nella ristrutturazione della copertura di un edificio privato. Gitto si attivò allertando i soccorsi e, essendo istruttore "Blsd" (con conoscenze relative alle manovre di rianimazione cardiopolmonare) dopo aver prelevato il dae dal proprio mezzo aveva dato ordini agli operai del cantiere di staccare tutti i contatori presenti.
L'indagine giudiziaria
Successivamente si era arrampicato a mani nude sulla facciata della palazzina salendo sino al secondo piano della stessa e raggiungendo le persone coinvolte nell’incidente sul lavoro. Purtroppo l’operaio arrivò in ospedale già privo di vita. L’attività dell’agente Gitto, però, non si era limitata al soccorso dei feriti. Infatti l’agente della Polizia locale, insieme ad un team di tecnici dell’Ats hanno sottoposto al sequestro penale l’intera area dove è avvenuto l'incidente sul lavoro, proceduto all’identificazione dei responsabili e di coloro che dovevano garantire che il cantiere fosse in regola con le norme di sicurezza, notiziando diversi capi d’accusa alla procura della Repubblica.
Per lo stesso motivo Gitto , in occasione della prossima festa di San Sebastiano, patrono della Polizia locale, il prossimo 20 gennaio 2024 riceverà la Croce e il nastrino per meriti speciali da parte di Regione Lombardia.