L'annuncio

Apre il cantiere per la nuova biblioteca, i lavori dureranno un anno e mezzo

Il sindaco: "Cesano Maderno avrà un edificio innovativo destinato a rilanciare l’area in cui sorgerà, con un impatto positivo su tutta la nostra città"

Apre il cantiere per la nuova biblioteca, i lavori dureranno un anno e mezzo
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A inizio luglio a Cesano Maderno è previsto l’avvio dei lavori per la nuova biblioteca. L'opera, che sarà frutto di un'operazione di partenariato pubblico-privato, sarà consegnata a dicembre 2025.

Apre il cantiere per la nuova biblioteca

L'annuncio è stato dato poco fa dal sindaco Gianpiero Bocca in una conferenza stampa convocata in Sala Giunta. Al tavolo, per l'occasione, la Giunta. L'edificio, come noto, sarà realizzato nell'area dell'ex trancia Pietro Secondi, lungo il tracciato della ferrovia, tra le vie Solferino, Goito e San Martino, in prossimità della stazione nuova e prospiciente la vecchia stazione.  La nuova struttura sarà uno spazio moderno, attrezzato e inclusivo: non solo il luogo dei servizi bibliotecari in senso stretto, ma il luogo ideale dove realizzare attività, laboratori, iniziative, corsi ed eventi.

biblioteca conferenza (1)
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biblioteca conferenza (2)
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La nuova biblioteca si inserisce in un più ampio intervento di riqualificazione e rifunzionalizzazione urbanistica. Nell’area sorgeranno infatti nuove residenze e servizi, oltre al sovrappasso ciclopedonale che scavalcherà la ferrovia, per la cui realizzazione è prevista nei prossimi giorni la firma della convenzione con Ferrovienord.

Due piani fuori terra e uno interrato

Il progetto prevede la realizzazione di una struttura composta da due piani fuori terra e da un piano interrato adibito a locale tecnico e magazzino.
Si sviluppa su una superficie complessiva di circa 1.416 metri quadrati, pari a quasi quattro volte la superficie della sede attuale di via Borromeo. La biblioteca è progettata per poter ospitare circa 42.000 volumi. Sono previsti 180 posti a sedere e 90 posti per la sala polifunzionale. La superficie del piano interrato è pari a 185 mq suddivisa per due principali locali: il locale Tecnico (103 mq) e il locale deposito (35 mq), che si aggiungono al vano scale e ascensore e agli spazi connettivi.

Il dettaglio dell'edificio

La superficie del piano terra è pari a 1.115 mq. Dal vestibolo d’ingresso si accede a destra all’area bar e a sinistra a un grande locale openspace composto da un punto Informazioni, un punto Internet, diverse aree tematiche e giardino di pertinenza. La parte sud è dedicata alle attività per bambini e ragazzi, anch’essa dotata di un giardino di pertinenza. Nella parte nord-est sono situati locali di servizio, locali tecnici, back office, direzione e sala riunioni. La parte ovest del piano terra è dedicata ad un’area a scaffale aperto, ad una per eventi temporanei e magazzino. Un ascensore e due scale interne danno accesso al primo piano, la cui superficie è pari a 301 mq.  A questo piano è prevista una grande sala polifunzionale, che tramite una parete mobile d’arredo può sdoppiarsi, una sala per la consultazione e una sala a disposizione, oltre che locali di servizio. Il primo piano è dotato di un’ampia terrazza.

Considerevole aumento dei prezzi

Per far fronte al sensibile aumento dei costi intervenuto dalla gara di un anno e mezzo fa, e garantire la sostenibilità dell’opera, oltre che la sua qualità architettonica e prestazionale, si è dato avvio a gennaio 2024 al procedimento di riequilibrio economico-finanziario del partenariato, che ha determinato l’accettazione, da parte dell’impresa Benis Costruzioni srl, delle condizioni dell’Amministrazione comunale. Queste prevedevano che l’importo dei lavori non fosse superiore a 4 milioni di euro. Un ammontare che deriva dai limiti di legge previsti in termini di partenariato pubblico privato. L’incremento dei costi si è determinato per due fattori: gli elementi che dovevano essere sviluppati nel progetto esecutivo e l’aumento dei prezzi intervenuto dalla fase di gara ad oggi. Il Comune ha ricevuto nei giorni scorsi la comunicazione del finanziatore, Mediocredito Trentino Alto Adige Spa,  con esito positivo in ordine al finanziamento in leasing concordato nell’azione di riequilibrio. Un’azione che ha consentito di ovviare a maggiori costi dell’appalto tradizionale, stimati in 1,6 milioni di euro in più, e di ridurre i tempi di realizzazione dell’opera di almeno un anno.
La copertura finanziaria del costo dell’opera è inserita nel Bilancio pluriennale del Comune e nel Piano triennale delle forniture e servizi a partire dal 2026.

La progettazione è dello studio Politecna Europa

La progettazione è affidata allo studio Politecna Europa. L’Amministrazione comunale si avvale, per la progettazione degli interni e la direzione lavori, di
Alterstudio Partners, affermata società di architettura fondata dall’architetto Marco Muscogiuri, che ha all'attivo decine di importanti progetti di biblioteche in Italia e all’estero. In Brianza la Medateca di Meda.

Così il sindaco Gianpiero Bocca:

“La nuova Biblioteca comunale sarà anzitutto uno spazio aggregativo di qualità, l’involucro di attività pensate per promuovere occasioni di incontro, formazione e crescita per tutta la comunità. Dopo i necessari e complessi passaggi amministrativi, a luglio inizieranno i lavori. Ringrazio l’Area Tecnica del Comune e il dirigente, ingegnere Bruno Cirant, per l’impegno straordinario che ha condotto a questo risultato. Nel giro di un anno e mezzo Cesano Maderno avrà una nuova Biblioteca, un edificio innovativo destinato a rilanciare l’area in cui sorgerà, con un impatto positivo su tutta la nostra città”.

Queste invece le parole dell’assessore ai Lavori pubblici Manuel Tarraso:

“Con l’inizio di questo cantiere diamo concretezza a un’istanza che i tanti fruitori della nostra attuale biblioteca sollevano da diverso tempo, in particolar modo tanti studenti che nel corso di questi anni preferivano biblioteche a noi vicine, più ideone alle loro esigenze. Il percorso non è stato semplice, sono state diverse le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare legate principalmente all’aumento dei prezzi, agli adeguamenti normativi subentrati e in generale ad una situazione di incertezza del mercato che non ha favorito una partenza immediata del cantiere. Abbiamo però messo in campo quelle che riteniamo essere le giuste professionalità con una comprovata esperienza nella progettazione di biblioteche per fare in modo di avere una biblioteca in grado di migliorare l’offerta alla cittadinanza e dare slancio a un’area della nostra città che vedrà nei prossimi anni anche il superamento della barriera ferroviaria attraverso un sovrappasso e ci auguriamo anche la riqualificazione della parte rimanente dell’ex trancia di proprietà privata. Un vuoto urbano che si riempie di nuove funzioni che hanno in primo luogo alla base la volontà di creare un nuovo spazio di socializzazione e cultura”.

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