Canossiane, benvenuta suor Marisa Buffoli

Canossiane, dopo cinque anni di lavoro a contatto con i giovani di Nova Milanese, suor Luisa Silini ha lasciato la città e ha passato il testimone a suor Marisa Buffoli. 

Arrivederci madre Luisa

«Nova è stata la mia seconda destinazione - ha raccontato madre Luisa - Arrivata in città, ho cominciato insegnando religione in un liceo di Monza e poi mi sono dedicata interamente alla pastorale giovanile. Con don Michael Pasotto abbiamo seguito i novesi dai ragazzi dei catechismo agli educatori, dagli incontri alle esperienze estive». In città ha vissuto un’esperienza positiva: «La comunità cristiana novese è molto solida. C’è una bella tradizione oratoriale e i giovani sono appassionati, creativi e questo non è scontato». Suor Luisa ora è già nella comunità di Santo Stefano, a Verona: «Un grazie non è sufficiente per ciò che ho respirato - ha detto - Dio mi ha portato a Nova e ora mi ha chiamato altrove, ma la comunità deve andare avanti. Auguro il meglio a tutti».

Benvenuta madre Marisa

Malgrado il dispiacere per la partenza di suor Luisa, suor Marisa, 50enne originaria di Nigoline, una frazione di Corte Franca (Brescia), è stata accolta con grande calore: «Sono qui da pochi giorni ma ho ricevuto una grande accoglienza», ha detto. Durante la sua vita ha sempre portato avanti opere di volontariato: «In quarta superiore ho partecipato a un’esperienza di colonia estiva. Al mare c’erano bambini provenienti da situazioni famigliari molto complicate. Lì, erano presenti le madri Canossiane. Solo a 28 anni ho riletto quell’esperienza da adolescente e ho percepito la presenza di Dio».

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