Scuola

Disturbi alimentari: un progetto di sensibilizzazione all'Istituto Milani di Meda

Stamattina un nuovo incontro nell'ambito dell'iniziativa promossa da Auxologico.

Disturbi alimentari: un progetto di sensibilizzazione all'Istituto Milani di Meda
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Disturbi alimentari: nella mattinata di oggi, mercoledì 13 marzo 2024,  si è svolto a Meda un nuovo incontro nell'ambito di un progetto per sensibilizzare genitori, insegnanti e studenti, a cura di Auxologico in collaborazione con l'Istituto Milani.

Disturbi alimentari: il progetto di Auxologico

Non c’è famiglia o scuola che non abbia avuto a che fare, direttamente o indirettamente, con i disturbi alimentari. Tutti ne sentiamo ormai parlare e siamo allarmati, sia come genitori che in veste di insegnanti, per la diffusione e la gravità del fenomeno. Quelli del comportamento alimentare sono disturbi che se non trattati tempestivamente quando si manifestano nei giovani rischiano di diventare cronici con tutta una serie di alterazioni e complicazioni sugli organi e le funzioni del corpo, specie se in fase di sviluppo. Ecco che diventa perciò importante l’individuazione di tali disturbi tanto all’interno del nucleo familiare che di quello scolastico. Ecco perché Auxologico, in collaborazione con le scuole del territorio, sta portando avanti un progetto di sensibilizzazione. E dopo l'incontro al liceo Marie Curie, oggi è stata la volta del Milani.

Incontro al Milani

L'incontro con gli studenti medesi si è svolto stamattina a cura della dottoressa Emanuela Apicella, psichiatra dell’Unità Operativa di Riabilitazione dei Disturbi Alimentari e della Nutrizione di Auxologico Piancavallo, e della dottoressa Martina Michienzi, nutrizionista presso Auxologico Meda Riabilitazione. Auxologico, che si occupa da decenni della problematica dei disturbi alimentari tanto sul
versante delle cure che della ricerca medica, è tra l’altro consulente scientifico della docuserie “Fame d’amore”, dedicata proprio ai disturbi alimentari e al disagio giovanile, condotta da Francesca Fialdini su Raitre.

"L'obiettivo è fare diagnosi sempre più precoci"

"Il lavoro di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole ci permette di rivolgerci a studenti e professori, non solo per favorire una maggiore consapevolezza rispetto ai disturbi alimentari, ma anche per coinvolgere attivamente ognuno di loro nel sapere che ogni giorno si può fare la differenza, aiutando un compagno in difficoltà, riconoscendo i primi segni di malessere e quindi favorendo che
ognuno possa chiedere aiuto - ha spiegato Apicella - La nostra missione, nella cura dei DCA è che le diagnosi possano essere sempre più precoci, gli interventi tempestivi. Perché individuare queste patologie all’esordio, ci permette di avere un’ottima prognosi e una completa guarigione".

"Fondamentale la collaborazione con gli specialisti"

"Ritengo che su tutte le delicate tematiche attinenti all’età evolutiva e, più in generale, al benessere psicofisico dei nostri giovani ia importantissimo il contributo di quanti, come gli specialisti del settore e la scuola, promuovono la conoscenza scientifica, il sapere, la corretta informazione - ha detto Maria Alberti, dirigente scolastico del Milani di Meda - In particolare, la problematica dei disturbi alimentari, la cui insorgenza è sempre più precoce, risente, tra la complessità dei fattori che la accentuano, di un bombardamento di messaggi e notizie pseudoscientifiche o fuorvianti sui canali di
informazione cui i ragazzi hanno facilmente accesso. La possibilità, quindi, di avvalerci nel nostro quotidiano lavoro di supporto e vicinanza ai nostri studenti e alle loro comunità sul territorio, di professionisti medici e psicologi di eccellente competenza, come quelli che operano in Auxologico, ci permette di saldare la rete territoriale e di intercettare bisogni e segnali espressi dai ragazzi, operando per indirizzarli alle migliori soluzioni integrate di cura e pieno reintegro in una condizione di benessere".

"Ragazzi più sensibili al tema"

Ma non solo.

"La collaborazione con Auxologico fornisce strumenti per la comprensione dei disturbi alimentari al personale docente, un’occasione importante di sviluppo professionale - ha aggiunto la preside - La presenza nel nostro istituto di un indirizzo Servizi per la Sanità e l’assistenza sociale rinforza l’alleanza territoriale e orientativa con Auxologico. I nostri studenti si preparano a entrare nel mondo delle professioni sanitarie e a sviluppare competenze mediche e psicologiche trasferibili a tutte le relazioni di cura. Questo li rende ancora più sensibili al tema, più consapevoli dell’importanza di porre l’attenzione sul tema a scuola e di promuovere su di esso una corretta divulgazione scientifica. Ringrazio quindi Auxologico a nome di tutto il Milani per la bellissima opportunità di crescita e confronto.
Penso che il ruolo della scuola, del Milani in particolare e di tutte, sia oggi più che mai quello di ascoltare i nostri ragazzi silenziosi, portarli fuori dal loro rintanamento, farli sentire protagonisti in una società dove le opportunità sono molte, ma dove l’isolamento e l’insicurezza acuiscono problematiche come questa, che hanno a che fare con la sfera più profonda di ciascun ragazzo".

"Uniamo competenza e ascolto"

"Il ruolo della scuola è quello di essere un occhio attento e non giudicante, accudente e competente, dove accanto all’acquisizione delle conoscenze scientifiche più aggiornate e puntuali, si esercitano i ragazzi a osservare, a esprimersi, a imparare e accogliere gli altri - ha concluso - Il ruolo degli insegnanti è quello di intercettare i segnali meno espressi ma comunque evidenti a chi opera quotidianamente a fianco dei giovani; è quello di non demonizzare ma indirizzare verso i percorsi e le strutture in cui i disturbi alimentari possono essere trattati e risolti, operando accanto ai genitori, spesso inconsapevoli o disorientati. Il ruolo dei docenti è anche quello di stimolare l’aiuto tra pari e la collaborazione con i soggetti del territorio. In questo si collocano occasioni di riflessione come quella realizzata con Auxologico, dove la competenza e l’ascolto si uniscono in una perfetta sinergia".

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