Meda premia le sue donne straordinarie
Consegnati i riconoscimenti a sei medesi che si sono distinte nella loro quotidianità.
Meda ha premiato le donne straordinarie nella loro quotidianità. Conferito domenica sera, 12 marzo 2023, in sala consiliare il Premio Meda Donna.
Premiate le donne straordinarie
«Stasera premiamo sei donne straordinarie nella loro quotidianità, sei donne che con semplicità hanno svolto o continuano a svolgere azioni straordinarie, portando vanto alla nostra città». Così ha esordito, domenica sera in una sala consiliare gremita, il vicesindaco e assessore alle Politiche femminili Alessia Villa, introducendo il Premio Meda Donna, il prestigioso riconoscimento che dal 2018 l’Amministrazione conferisce ogni anno in occasione dell’8 Marzo alle medesi che si sono distinte in vari settori, dopo un’attenta valutazione da parte di un’apposita commissione delle proposte pervenute. Ad affiancarla il sindaco Luca Santambrogio, («oggi solo in qualità di valletto», ha detto con un sorriso) e gli assessori Andrea Bonacina e Stefania Tagliabue.
La storica cartolaia ed ex consigliera comunale Maria Piera Asnaghi
La prima a ricevere il premio è stata la storica cartolaia ed ex consigliera comunale Maria Piera Asnaghi, che emozionatissima ha detto con una modestia disarmante: «Non credo di meritarmelo perché quello che ho fatto è stata la normalità». E ha ringraziato il papà Aldo Asnaghi, ex consigliere comunale e vicesindaco nella Giunta Malgrati, «che mi ha dato l’esempio».
Il pilastro delle Acli, Giusy Mariani
Dopo è stata la volta di un vero pilastro delle Acli, Giusy Mariani: iscritta al circolo di Meda dal 1982, dal 2020 «sono stata eletta coordinatrice delle donne Acli a livello provinciale, per dare visibilità alla figura femminile sia nel contesto associativo sia in quello sociale», ha spiegato.
La presidente di Brianza Domani, Emanuela Pandolfo
Successivamente è stata insignita la presidente dell'associazione Brianza Domani, Emanuela Pandolfo, impegnata anche nella valorizzazione del Cantùn: «Grazie a tutti coloro che hanno collaborato con me per le varie iniziative, mi sono sempre divertita tanto».
Maria Piera Asnaghi
Giusy Mariani
Emanuela Pandolfo
L'ex insegnante ora nel Cda della Fondazione Besana, Angela Dentoni
Assente per un impedimento Angela Dentoni, ex insegnante e catechista attualmente membro del Cda della Fondazione Besana. A ritirare il premio per lei c’era la nipote Paola: «La zia ringrazia di cuore tutti per questo riconoscimento, che vuole condividere idealmente con tutte le donne che silenziosamente sono aperte a chi è in difficoltà».
La co-fondatrice della Brughiera, Monia Crotti
E le ultime due premiate hanno proprio improntato la loro esistenza sul sostegno ai più fragili: Monia Crotti, co-fondatrice della cooperativa La Brughiera, e Nicoletta Rho, storica presidente dell’associazione L’Abbraccio. A fare il tifo per loro, seduti ai banchi del Consiglio comunale c’erano tutti i loro ragazzi. «Sono onorata, ringrazio i miei figli che mi hanno sempre sostenuto, la mia famiglia, il mio socio Edoardo Ballabio, educatori, volontari e ragazzi della cooperativa. Il mio pensiero va anche a mia cugina Daniela Cassina, che purtroppo non ha potuto realizzare i suoi progetti. Ieri, sabato, è stato organizzato un bellissimo concerto in suo ricordo», il commento di Crotti.
La presidente dell'Abbraccio, Nicoletta Rho
«Dedico il premio ai ragazzi dell’Abbraccio, ragazzi speciali che sento anche un po’ miei», ha detto Rho commossa. A tutte loro, oltre all’attestato, è stata consegnata una rosa stabilizzata, un dono dal profondo significato simbolico, spiegato dall’assessore Villa: «Così come attraverso un particolare processo le caratteristiche del fiore restano inalterate a lungo, anche le vostre azioni straordinarie rimarranno nel tempo».
La nipote di Angela Dentoni
Monia Crotti
Nicoletta Rho
I ragazzi della Brughiera
I ragazzi dell'Abbraccio
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