Onorificenza al giornalista Stefano Carrer dal Consolato del Giappone
Prestigioso riconoscimento per il 58enne morto nel maggio 2020 durante un'escursione in montagna.
Un attestato di merito «per il prezioso contributo alla promozione della comprensione reciproca e dell’amicizia tra Giappone e Italia». Lo ha conferito il 9 marzo il Console generale del Giappone, Amamiya Yuji, a Stefano Carrer, il giornalista di Barlassina, per oltre un trentennio collaboratore del quotidiano economico Il Sole 24 Ore, morto durante un’escursione sulle montagne della Val d’Intelvi, a Pigra, il 20 maggio 2020, a 58 anni.
Onorificenza al giornalista Stefano Carrer
L’onorificenza è stata consegnata a Milano, nella residenza del Console, a Giuliana Carrer, che dopo la morte del fratello ha voluto conservarne la memoria e tramandarne l’immenso lavoro svolto raccogliendo i suoi articoli e video nel sito «Buscar Levante», realizzato insieme all’amica giornalista Angela Messina. E che qualche giorno fa, alla presenza della madre, dei famigliari e degli amici di Stefano, ha ritirato con emozione il prestigioso riconoscimento per il fratello, l’ennesima conferma di quanto la sua attività giornalistica sia stata apprezzata e di quanto sia stato importante il suo contributo come inviato e corrispondente dal Giappone per rafforzare il legame tra la cultura italiana e quella nipponica.
"Ha promosso l'amicizia tra Italia e Giappone"
«Ricordo che quando a Milano si tenevano eventi legati al Giappone Stefano Carrer spuntava sempre all’improvviso scattando foto e girando video, e quindi pensavo: “Ma è anche qui?”. E ancora adesso, quando sono a eventi legati al Giappone, mi sembra che lui debba comparire all’improvviso».
Ha esordito con queste parole il Console generale del Giappone durante la cerimonia del 9 marzo, sottolineando la grande professionalità di Stefano Carrer e la passione con cui seguiva tutti i vari aspetti del Paese, quelli economici, politici, culturali, ma anche quelli legati alla quotidianità. Curioso, affamato di conoscenza e affascinato dal Giappone, ne approfondiva ogni questione, per poi elaborare articoli, video e interviste poi pubblicati sul Sole 24 Ore, per il quale ha lavorato dal 1989.
"Ha studiato con entusiasmo la cultura, la politica, l'economia e la storia del Giappone"
Come ha ricordato la sorella Giuliana, «Stefano ha studiato con entusiasmo e professionalità la cultura, la politica, l’economia e la storia giapponese e da sempre ha nutrito sentimenti di simpatia verso questo Paese».
Un lavoro minuzioso, fatto di ricerche e approfondimenti, che ha permesso agli italiani di conoscere meglio la realtà giapponese sotto diversi punti di vista e, come sottolineato dal Console, di promuovere un rapporto di amicizia tra le due nazioni. Un legame che, ha assicurato Amamiya, cercherà di rendere ancora più forte, nel ricordo di Carrer e seguendo il suo esempio.