Cesano Maderno

Visitatori in crescita nel corso del 2024 a Palazzo Arese Borromeo

Il sindaco Gianpiero Bocca: “Riconosciuti la qualità e il valore di mostre ed eventi”

Visitatori in crescita nel corso del 2024 a Palazzo Arese Borromeo
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Nel 2024 di Palazzo Arese Borromeo più visitatori e incassi. I dati sono stati illustrati oggi in Municipio dal sindaco Gianpiero Bocca e dall'assessora Martina Morazzi.

Visitatori in crescita a Palazzo Arese Borromeo

Sono dati che "confermano e rilanciano il complesso monumentale come luogo attrattivo e punto di riferimento culturale cittadino e brianzolo". Cresce infatti il numero dei visitatori e aumentano gli incassi originati da mostre e affittanze. Nel 2024 i visitatori di Palazzo sono stati 20.730, con una crescita del 39,44 % rispetto al 2023. Sono cresciuti in particolare i visitatori in autonomia (+ 1.887), gli studenti delle scuole del territorio (+ 1.611) e i tesserati Abbonamento Musei (+ 517).

“Tutto questo - spiega il sindaco Gianpiero Bocca - si deve ad una proposta culturale ed espositiva di qualità, il cui valore è riconosciuto dal pubblico. Palazzo Arese Borromeo unisce la sua bellezza architettonica al crescente ruolo di centro nevralgico dell'attrattività culturale della città. Ringrazio per la capacità creativa l’assessora Morazzi, oltre che l’Ufficio Cultura per l’impegno. La residenza seicentesca sarà anche il biglietto da visita della città in occasione del Giro d’Italia, che il prossimo 29 maggio vedrà Cesano Maderno città arrivo di tappa, e si prepara quindi ad accogliere i numerosi visitatori e turisti attesi per l’evento”.

Le visite in autonomia sono state 7.271

In totale le visite in autonomia sono state 7.271 e quelle guidate 1.755. Il numero derivante dalle visite delle scuole del territorio è stato pari a 1.868. L’Abbonamento Musei ha originato 974 ingressi. Gli altri ingressi (biglietti omaggio per persone con disabilità, accompagnatori di gruppi, giornalisti, docenti ecc.) sono stati 2.630. Molto gettonato anche il Museo Didattico del legno con 5.671 visitatori.

Incassi in aumento del 20,44%

Anche gli incassi realizzati nel 2024, pari a 47.442 euro, hanno visto un notevole incremento, aumentando del 20,44% rispetto al 2023. Diversi e apprezzati gli eventi espositivi. Questi i principali successi del 2024: “Gea e gli umani. Fotografie di Edward Burtynsky”, la mostra più visitata dell’anno, con un totale di 5.354 visitatori; “Olivetti. Storie da una collezione”, mostra dall’elevato richiamo, con articoli sulle più importanti testate nazionali e internazionali, che ha registrato 2.360 visitatori; “Progetto Genesi. Arte e diritti umani”, con 3.823 visitatori ed un programma di workshop a cui hanno partecipato
1.396 studenti.

Eventi e servizi foto-videografici

Cresciute le affittanze per eventi privati e servizi foto-videografici, trascinati anche dalle richieste di star musicali e sportive che hanno scelto Palazzo Arese Borromeo per girare spot e video di successo, come nel caso del rapper Lazza, del gruppo coreano Kard e del campione Alex Del Piero.

Nel 2024 il totale degli incassi è stato di 29.590 euro

Nel 2024 il totale degli incassi è stato di 29.590 euro: + 80,57% rispetto al 2023. Oltretutto, nell’analisi di questo dato, va considerato che le tariffe per le affittanze nell’anno 2024 sono state ridotte di circa il 20% rispetto all’anno precedente. I social media: nel 2024 i follower della pagina Facebook di Palazzo sono stati 4,9 mila con un aumento del 27,1% rispetto al 2023. Aperto anche il canale Instagram che ha registrato 1,5 mila interazioni.

“Non bisogna aver paura di osare e di spingersi oltre quello a cui siamo abituati – afferma l’assessora alla Cultura Martina Morazzi –. Non è detto che iniziative di spessore e temi come il design debbano essere prerogativa solo di città come Milano. Anche mostre di arte contemporanea, come Progetto Genesi, possono essere fruite da chiunque, se i contenuti sono veicolati con un linguaggio che avvicina le persone. I dati positivi di Palazzo Arese Borromeo dimostrano che occorre il coraggio di affrontare anche argomenti considerati “ostici”. A questo proposito siamo al lavoro con esperti per mettere a punto risorse didattiche innovative su Palazzo, implementando la collaborazione con le scuole e migliorando l’accessibilità dei contenuti culturali”.

 

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