Il caso

Asfalti Brianza, diffida del sindaco Capitanio contro l'azienda

Il primo cittadino di Concorezzo annuncia nuovi aggiornamenti nelle prossime ore.

Asfalti Brianza, diffida del sindaco Capitanio contro l'azienda
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Asfalti Brianza, il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio firma una diffida contro l'azienda e annuncia nuovi aggiornamenti sulla vicenda per la giornata di oggi.

La diffida

Dopo le vibranti proteste della giornata di ieri, legate alla notte da incubo trascorsa dai residenti della zona, il sindaco di Concorezzo Mauro Capitanio ha annunciato l'emissione di una diffida nei confronti dell'azienda a proseguire l'attività in queste condizioni. Un atto, quello compiuto dal primo cittadino, che non deve essere confuso con l'ordinanza di chiusura tanto invocata dai cittadini, dalle minoranze politiche di Concorezzo e persino dai sindaci dei Comuni limitrofi. Ad annunciare la firma della diffida è stato lo stesso Capitanio attraverso un comunicato stampa apparso questa mattina sulla sua pagina Facebook ufficiale.

"Buongiorno a tutti, mi rivolgo soprattutto a chi da anni sta subendo una situazione surreale e adesso dopo la chiusura da Covid ha voglia di poter respirare e di godere della libertà per troppo tempo soffocata - ha scritto il primo cittadino - Mi rivolgo a chi spesso di notte viene svegliato di soprassalto o a chi teme per i propri figli e per i propri animali. Mi rivolgo anche a chi purtroppo ha voluto strumentalizzare questa vicenda facendone una battaglia contro una Amministrazione seria, composta da persone competenti e responsabili. In questa vicenda, l'Amministrazione Comunale di Concorezzo è sempre stata solo ed esclusivamente al fianco dei propri cittadini e di quelli dei Comuni limitrofi. Si è confrontata, ha studiato, ha dialogato con tutte le istituzioni del territorio in modo trasparente, responsabile e operativo. Ha seguito tutti i canali che le sono stati consentiti di seguire: abbiamo fatto segnalazioni alla Procura, aperto un tavolo con la Prefettura, raccolto le testimonianze dei medici di base, spronato l'azienda ad intervenire con investimenti, realizzato una perizia indipendente sull'azienda con un sopralluogo non concordato i cui esiti sono stati condivisi con tutte le istituzioni".

Proprio le numerose denunce arrivate nella giornata di ieri, venerdì, hanno spinto il borgomastro a procedere con l'emissione della diffida.

"Ieri, dopo l'ennesima notte infernale (che a prescindere dalla salubrità o meno di quanto emesso nell'aria non deve più ripetersi) abbiamo raccolto decine di denunce dei cittadini giustamente ormai esasperati. Lo abbiamo fatto noi e lo hanno fatto i Sindaci di Monza, Agrate e Brugherio con in quali la collaborazione, il dialogo e il fronte operativo è sempre stato coeso e compatto - continua Capitanio - Avevamo detto che non avremmo potuto, dopo la tragedia del Covid, tollerare una estate come quella dello scorso anno ed il tempo è scaduto. Ieri abbiamo emesso verso l'azienda una diffida a proseguire le attività in queste condizioni e trasmesso la comunicazione a Procura, Prefettura, Regione, Provincie e tutti gli organi competenti. Oggi stiamo analizzando le denunce e gli ultimi dettagli della perizia con chi in questo anno non ha mai mollato un colpo su questa vicenda e valutando un nuovo atto formale. Chi ci conosce, chi ci conosce veramente, sa chi opera in questa Amministrazione e sa sicuramente che in questa vicenda il Comune di Concorezzo è ancor di più l'alleato dei cittadini e non il nemico. Abbiamo detto che una estate come quella dello scorso anno non sarebbe stata vissuta e metteremo in campo tutto quanto possibile per rispettare questo impegno".

Aggiornamenti previsti nelle prossime ore

In conclusione del comunicato, il sindaco Capitanio ha promesso ulteriori aggiornamenti nella giornata di oggi. Difficile ipotizzare la prossima mossa, anche se non è da escludere che possa arrivare la tanto attesa, da parte dei residenti, ordinanza di sospensione delle attività di Asfalti Brianza. Proprio i cittadini, nei minuti successivi alla pubblicazione del comunicato, hanno attaccato duramente il sindaco di Concorezzo, accusandolo di eccessivo attendismo. Un attacco a cui si è unito anche il capogruppo della lista civica "La Rondine" Francesco Facciuto.

"L'arte di prendere tempo - scrive Facciuto - Oggi, con un anno di ritardo, il sindaco Mauro Capitanio annuncia una diffida. Ammiro quelle persone che sanno diluire i tempi, rimandare ancora e ancora, accampare scuse e giustificazioni, con classe e disinvoltura. Per quanto possa provarci, non credo ne sarò mai capace, sopratutto in politica. Stimati artisti del "prender tempo", continuerò a seguirvi con rispetto, rimanendo ben ancorato al merito delle questioni, per provare a infondervi quel coraggio che non siete capaci di darvi. Dopo averla invocata per mesi, aspetto un'ordinanza di chiusura dell'azienda nelle prossime ore, fiducioso abbiate compreso che il "prender tempo", almeno in questo caso, possano digerirlo solo i vostri fan più accaniti".

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