La situazione a Lissone

Il centro "ostaggio" di teppisti, vandali e baby gang

Residenti e commercianti puntano i riflettori sulla situazione delle compagnie sempre più moleste e indisciplinate

Il centro "ostaggio" di teppisti, vandali e baby gang
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Il centro di Lissone è ostaggio di teppisti, vandali e baby gang. Una situazione che continua a far discutere e, nel frattempo, i residenti chiedono più attenzione.

Il centro è ostaggio delle bande

Ci ha pensato Alice Moioli, segretaria e rappresentante del comitato di quartiere del centro storico, a puntare l'attenzione sul crescente senso di insicurezza anche alla luce dei recenti episodi che si sono verificati tra la piazza e le altre zone della città.

Molti di noi hanno paura a uscire di casa. Ogni sera le compagnie stazionano in piazza, a lato della Prepositurale e nelle aree verdi del centro e lasciano bottiglie di alcolici vuote, lattine e rifiuti in abbondanza. Qualche notte fa una compagnia in piazza Giovanni XXIII è stata beccata dalle Forze dell'ordine e questi ragazzi, per tutta risposta, li insultavano ad alta voce.

Una situazione che fa il paio anche con il degrado che poi queste compagnie lasciano dopo il loro passaggio. Sulle facciate esterne della Prepositurale dei Santi Pietro e Paolo sono anche riapparsi numerosi graffiti tra cui l'acronimo Acab e anche una svastica.

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Anche i commercianti sono allarmati

Ma la sensazione non è vissuta solo dai residenti. Anche i commercianti delle vie e delle piazze del centro non hanno nascosto la loro preoccupazione.

Sediamoci tutti intorno a un tavolo, analizziamo il problema e cerchiamo una soluzione. Queste bande, spesso, sono il motivo per cui molti potenziali clienti non vengono in centro. In questo periodo di difficoltà abbiamo bisogno di lavorare.

Questo è stato il commento di Lorenzo Terlera, presidente dell'associazione Lissone Commercia che riunisce molti dei negozianti ed esercenti del centro storico.

In campo anche l'Associazione Carabinieri

Lungo le strade, i parchi pubblici e le piazze del centro storico sono scesi in campo anche i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Il Comando della Polizia locale e il sindaco Concetta Monguzzi hanno infatti siglato l’accordo che impegnerà i militari in congedo nei punti caldi della città.

L’obiettivo è quello di garantire una maggiore perlustrazione e un migliore controllo dei luoghi sensibili, a supporto del grande lavoro già svolto quotidianamente sia dai Carabinieri di via 25 Aprile che dagli agenti della Polizia locale. I volontari saranno impegnati per tre pomeriggi a settimana, il martedì, il giovedì e il sabato.

La coppia, che perlustrerà il territorio, sarà in contatto diretto con la centrale operativa del Comando di via Gramsci per la segnalazione di eventuali episodi sospetti o in caso di necessità di intervento. I volontari sono già in servizio anche nell’area del mercato e la collaborazione - già in essere da inizio anno e dalla scorsa settimana ampliata anche ai parchi - avrà lo scopo di garantire un maggiore presidio anche alla luce dei recenti episodi in cui sono stati coinvolti i giovani.

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