Commozione

A Meda l'ultimo saluto al giovane Kevin Galimberti

Grande partecipazione ai funerali celebrati in chiesa Santa Maria Nascente.

A Meda l'ultimo saluto al giovane Kevin Galimberti
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A Meda l'ultimo saluto al giovane Kevin Galimberti. Grande partecipazione ai funerali celebrati in chiesa Santa Maria Nascente.

"La morte non ha senso, bisogna rispondere con l'amore"

"La morte non ha senso, neppure nel Vangelo. Cercare di rispondere con l’amore è l’unica cosa da fare». Con queste parole pronunciate nel corso dell’omelia, don Cristiano Mauri ha cercato di consolare gli animi dei tanti che oggi pomeriggio, lunedì 18 luglio, hanno affollato la chiesa di Santa Maria Nascente per i funerali di Kevin Galimberti, il 21enne medese scomparso all’ospedale San Gerardo di Monza dove era stato trasportato a seguito di un grave incidente avvenuto a Cabiate sabato 9 luglio.  A celebrare la funzione è stato don Cristiano, fino a sette anni fa responsabile della Pastorale giovanile a Meda.

"Anche Gesù piange di fronte a Lazzaro"

"La morte non ha senso neppure nel Vangelo. Forse solo per persone molto anziane che hanno dato tutto nell’arco della loro vita. Ci si chiede perché, si cerca di trovare un senso per far tornare i conti, ma quando irrompe la morte non sappiamo più cosa vogliamo e cosa faremo. Forse si cerca un senso perché ci può essere restituita una vita che può somigliare a quella di prima, ma non c’è un senso e non c’è la possibilità che la vita possa somigliare a prima - ha affermato il sacerdote durante l’omelia - Anche Gesù piange di fronte alla tomba di Lazzaro. Non solo piange, si arrabbia. Neppure lui trova un senso alla morte, anche lui è disorientato e si sente tradito dalla vita. Lazzaro uscirà però da quella tomba: è il segno che la vita continua e Gesù vuol credere che la vita ha un’ultima parola sulla morte. Noi siamo qui perché crediamo che la morte non sappia togliere un senso alla vita. Chi crede nel Vangelo vuole celebrare ancor più la vita, accettando che la vita sia fragile. Rispondere con l’amore alla morte è l’unica cosa da fare: questo è l’unico modo in cui Gesù ha celebrato la vita".

"Non smettere di aiutarci"

Grandi la commozione e la partecipazione. Ricco d’amore il ricordo della compagna di Kevin, Valentina: "Vogliamo ricordarti per la persona che sei stata. Un padre, un figlio, un compagno, un nipote, un grande lavoratore, un amico - ha detto tra le lacrime al termine dell’omelia - Anche se ora sei in Cielo, non smettere di darci il tuo aiuto. Ti amo". Infine è stata letta la poesia di Sant’Agostino 'La morte non è niente': "Ridi, sorridi, pensami. Pensatemi anche solo per un attimo. Io sono qui, il vostro sorriso è la mia pace". All’uscita del feretro, gli amici centauri hanno acceso le proprie moto sul piazzale della chiesa. La moto era la grande passione di Kevin e gli amici hanno deciso di rendergli omaggio con il rombo dei motori per circa un minuto. E’ stato questo l’ultimo, commosso saluto al giovanissimo papà.

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