Elezioni comunali

A Nova Milanese il faccia a faccia tra Fabrizio Pagani ed Elena Maggi

In vista del ballottaggio di domenica 28 e lunedì 29 maggio il confronto tra i due candidati sindaco.

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Nova Milanese si prepara al ballottaggio come unico Comune della Brianza chiamato a votare per il secondo turno. Il Giornale di Desio ha organizzato per l'occasione un faccia a faccia tra i due candidati sindaco: Fabrizio Pagani ed Elena Maggi .    Un confronto acceso, durante il quale i candidati non hanno risparmiato frecciate e attacchi. Gremita la sala, diverse anche le domande dal pubblico. Molti i temi affrontati nel corso del dibattito, che si è aperto con un minuto si silenzio suggerito dalla candidata Maggi in memoria del 31esimo anniversario della strage di Capaci in cui fu ucciso il giudice Giovanni Falcone, simbolo della legalità e della lotta alla mafia, con la moglie e gli uomini della sua scorta.

Qualche nome della possibile Giunta

Con il  ballottaggio  alle porte i due candidati sindaco di Nova Milanese hanno partecipato al faccia a faccia organizzato la sera di martedì 23 maggio nel teatro parrocchiale di via Giussani. Da una parte il sindaco uscente, Fabrizio Pagani, sostenuto dalla coalizione di Centrosinistra (Pd, Vivere Nova, Nova oggi domani e Cuore a sinistra per Nova) che ha sfiorato la vittoria al primo turno, sfumata per 54 voti. Dall'altra Elena Maggi, candidata di Centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia), sostenuta anche dall'altro candidato sindaco Andrea Romano dopo l'apparentamento, con la sua lista, Noi con Andrea Romano sindaco. Pagani si è espresso così a riguardo:

"Rispetto le scelte fatte, ma credo l'apparentamento con  la lista di Andrea Romano sia stata una scelta forzata, caricata da qualcuno, magari non rispettando quelle che sono le scelte interne. La lista magari non sarà così compatta. La mia preoccupazione è di avere la fiducia dei cittadini".

A riguardo Maggi, in merito all'apparentamento, ha replicato:

"Ho trovato degli amici e mi è sembrato naturale coinvolgerli nel ballottaggio. Con Romano non c'è stato alcun problema. Avevamo parlato all'inizio di una possibile alleanza, forse non c'erano i tempi maturi. I rapporti sono stati approfonditi nel corso della campagna elettorale e includere la squadra di Romano mi è sembrato naturale".

Intanto sulla possibile Giunta entrambi hanno lanciato qualche nome. Per Maggi: Francesca Chinnici (Fratelli d'Italia), Filippo Lo Monaco (Forza Italia) e lo stesso Romano. Pagani invece ha aperto alla possibile conferma di Andrea Apostolo e Irene Zappalà, entrambi del Pd ed entrambi assessori uscenti.

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Piazza Gioia divide

Divide fortemente invece il tema piazza Gioia, uno dei più discussi del confronto. Così Pagani:

"Abbiamo guardato a piazza Gioia e a tutte le vie del centro. Da via Roma, via Giussani, fino a Villa Brivio e Villa Vertua. Il centro storico ha bisogno di un intervento e abbiamo deciso di intervenire su piazza Gioia, rendendola viva. Ci sarà un allargamento del giardino della scuola, la piazza Gioia sarà collegata a via Madonnina e non ci sarà problema di parcheggio, visto anche i nuovi posti auto in via Zara. Abbiamo messo Nova al centro per dare ai novesi una piazza all'avanguardia".

Maggi non concorda:

"Per la piazza è un cambiamento totale. Un progetto che si ispira a Dubai e ad Abu Dhabi che però non ci consente di creare parcheggi sotterranei. Dal parcheggio di via Zara alla scuola ci sono 400 metri. Se togliamo tutti i parcheggi diventa un problema. Noi non siamo per occupare il verde esistente, lasciamolo dove c'è.  Due milioni e mezzo di euro spesi a fine legislatura è forse perché dell'avanzo si doveva fare qualcosa".

Scambio dei doni

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Nel corso della serata c'è stato anche uno scambio di regali. Pagani ha donato un mazzo di fiori, Maggi il libro di Papa Francesco "Ti auguro il sorriso".

"L'altra volta i fiori non li ho regalati perché c'erano tre candidati uomini. Il fiore è simbolo di gentilezza e rispetto - afferma Pagani - Credo sia bello e importante tra due candidati sindaci". Maggi ha riservato una dedica all'interno del libro: "Ti auguro di non perdere mai il sorriso interiore, quello che ti spinge ad andare avanti anche nelle difficoltà della vita".

Metrotranvia oggetto di discussione

Tra i programmi dei candidati anche qualche elemento in comune. Una sistemazione del centro sportivo per entrambi è una priorità, in particolare della pista d'atletica e dei campi da tennis. Allo stesso modo aiuti e occhi di riguardo per gli anziani e agevolazioni per i commercianti, in particolare coloro che rischiano di essere danneggiati dai lavori della metrotranvia. A proposito di questo tema però, le vedute sono estremamente differenti.

"Credo che quello della metrotranvia sia un problema, in particolare dal punto di vista della viabilità. Lo reputo un progetto vetusto e che mi spaventa un po' - il commento di Maggi - Dobbiamo rivedere in toto la viabilità, perché ci sono zone che subiranno grossi problemi. Si sarebbe potuto lottare piuttosto per una metropolitana anziché per un progetto vetusto come la metrotranvia". Diverso il pensiero di Pagani: "L'opera è già partita, i lavori dureranno tre anni. La nostra attenzione si concentrerà sulla viabilità, abbiamo chiesto di avere per tempo la progressione dei lavori. L'opera porterà disagi, ma anche vantaggi: il collegamento con Milano e la  riduzione del traffico sulla Milano-Meda, oltre che collegamenti con l'ospedale di Desio e la stazione di Seregno. Nova è infatti l'unico Comune senza una stazione".

Appello al voto

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A concludere l'appello al voto, dopo che entrambi i candidati hanno confermato che saranno all'opposizione anche in caso di sconfitta.

"Il mio appello è per coloro che non sono andati a votare. Il diritto di voto è un diritto che ancora non c'è in molti Stati e molte donne hanno faticato a  ottenerlo. Non si tratta di ideologie, si tratta solo di decidere di continuare con l'Amministrazione attuale o di cambiare dando la possibilità a noi" sottolinea Maggi. Così Pagani: "Guardate quello che abbiamo fatto, le persone che siamo e i nostri programmi. In base a questo fate le vostre scelte".

La diretta del faccia a faccia

Per chi vuole rivedere il confronto in vista del ballottagio ecco il video con la diretta di martedì tra Elena Maggi e Fabrizio Pagani

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