Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Cesano Maderno
Il sindaco Gianpiero Bocca: "E adesso costruiamo il futuro della nostra città".
Si è insediato ieri sera, giovedì 14 luglio 2022, il nuovo Consiglio comunale di Cesano Maderno.
Si è insediato il nuovo Consiglio comunale di Cesano Maderno
Emozionatissimo, il sindaco Gianpiero Bocca ha indossato la fascia tricolore accompagnato dagli applausi di consiglieri e pubblico e ha giurato sulla Costituzione. Quindi, dopo le note dell’Inno di Mameli, il discorso ufficiale, in cui ha citato gli insegnamenti di don Lorenzo Milani e dell’arcivescovo Carlo Maria Martini, "pilastri su cui costruire il futuro della nostra comunità". Nell’aula del Consiglio comunale, “luogo del confronto civile e della condivisione”, con atteggiamento “umile ma fermo”, il primo cittadino ha chiesto agli assessori, al presidente (eletto Enzo Bacino di Alleanze Civiche) e ai consiglieri, “quelli che mi sostengono e quelli dell’opposizione, ai quali è affidato il compito di vigilare e controllare con senso critico e costruttivo il nostro operato”, di collaborare “ciascuno per il suo ruolo e la sua responsabilità”, con l’unico obiettivo “dell’interesse comune e del bene pubblico”.
"Prendiamoci cura della città che amiamo"
Bocca ha quindi ricordato lo slogan del suo programma elettorale, “Prendiamoci cura della Cesano che amiamo”: “Prenderci cura è un concetto a me caro che rappresenta la sintesi di un messaggio che invita tutti a contribuire a migliorare la comunità in cui viviamo - ha detto - E’ insieme agli altri che ciascuno di noi costruisce una società migliore”. Un messaggio caro anche a don Lorenzo Milani, come ha tenuto a ricordare il sindaco: “Il 'mi prendo cura' non è una semplice espressione scritta ma rappresenta una linea dell’agire quotidiano che ritengo irrinunciabile e che è la base per la realizzazione di qualsiasi programma. Da parte mia ci sarà il massimo impegno per garantirlo, con l’aiuto della città e delle sue istituzioni, per far sì che a Cesano ci si senta sempre più una comunità”. Quindi, a proposito di bene pubblico e comunità, la citazione del discorso tenuto dall’Arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini nel 2002: “Compito culturale urgente è quello di innescare un movimento di restituzione di stima sociale e di prestigio al comportamento onesto e altruistico, anche se austero e povero”. E poi: “Se compito della città è la promozione di tutti gli uomini, questo si realizza non con una equidistanza astratta, ma con scelte preferenziali storiche costose. Solo queste costruiscono un costume utile alla promozione della moltitudine, e non si limitano a lasciare a gesti di sensibilità individuale, peraltro sempre meritori, la creazione d’una città amabile”.
Gli assessori e le deleghe
L’impegno è quello di concretizzare la visione di città sintetizzata nel programma elettorale della coalizione di Centrosinistra che ha vinto le elezioni, “frutto di un grande lavoro di squadra durato mesi”. Una visione basata su otto concetti chiave: vitalità, solidarietà, transizione ecologica, istruzione, attrattività, sicurezza, innovazione e bellezza. “Per fare in modo che queste parole diventino fatti concreti nei prossimi cinque anni ho costituito una Giunta scegliendo i migliori uomini e le migliori donne” e affidando loro “deleghe che trovano radici e fondamento all’interno del programma elettorale”. Continuità e novità allo stesso tempo: "Tutto quello che l’Amministrazione uscente ha fatto sarà continuato e portato a termine - ha assicurato Bocca inviando un saluto al sindaco uscente, Maurilio Longhin - Ma ci saranno anche attività e azioni che caratterizzeranno il mio mandato e la mia Giunta".
Il servizio completo sulla serata è sul Giornale di Seregno in edicola da martedì 19 luglio 2022.