Seregno

Studenti in crescita alla Scuola d'italiano

Oggi si concludono le attività didattiche con 175 corsisti, in larga prevalenza femmine, di cui 37 donne ucraine sfuggite alla guerra.

Studenti in crescita alla Scuola d'italiano
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Alla scuola d’italiano per stranieri 175 corsisti, in larga prevalenza femmine, di cui 37 donne ucraine. Sono i numeri dell'associazione Culture senza frontiere, che termina i corsi annuali.

Scuola d'italiano, studenti in crescita

Sono 175 i corsisti della scuola d’italiano per stranieri Culture senza frontiere, di cui 133 femmine e 37 ucraine: diciotto i ragazzi che si avvalgono del sostegno didattico, undici le donne al corso di sartoria guidato da due volontarie. Sono i numeri dell’anno scolastico che si conclude oggi, giovedì 26 maggio, anche se le lezioni proseguiranno fino al 30 giugno per permettere soprattutto agli ucraini l’apprendimento delle nozioni basilari dell’italiano.

Le attività di Culture senza frontiere

Dal marzo scorso sono arrivati donne e ragazzi profughi a causa della guerra in Ucraina.  Nella scuola presso la nuova sede della Casa della carità sono quaranta i docenti volontari, di cui cinque alla prima esperienza, che hanno condotto le lezioni "spalmate" in tre momenti della giornata (mattina, pomeriggio e sera) per rispettare le normative anti-Covid. La coordinatrice della scuola è Laura Borgonovo.

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A giugno si concludono le attività didattiche

Fra le numerose attività organizzate dall’associazione la visita della città storica con il circolo Seregn del la memoria e il concerto di Arsène Duevi e il suo coro (nelle foto). Sabato 11 giugno, per celebrare ufficialmente la chiusura dell’anno scolastico, sono previste un’apericena e la mostra fotografica «Sorridi, è gratis!», a cura del reporter Enrico Mascheroni durante la sua esperienza in Etiopia, Eritrea e Filippine con la Fondazione Opera don Bosco.

Il servizio integrale sul Giornale di Seregno in edicola questa settimana.

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