Arriva il Giro d'Italia e scoppia la festa
Due ali di folla e un boato hanno accolto al traguardo i ciclisti partiti da Morbegno

In un tripudio di bandierine e festoni rosa, il boato e gli applausi del pubblico, numerosissimo, questo pomeriggio Cesano Maderno ha accolto con calore ed entusiasmo la fine della 18esima tappa del Giro d’Italia numero 108.
Arriva il Giro d'Italia e scoppia la festa
I corridori professionisti partiti da Morbegno e arrivati in città dopo più di cento chilometri di fatica e determinazione e passaggi da Albiate, Lesmo e Seregno, hanno trovato ad attenderli, lungo l’anello di 12 chilometri del circuito cittadino, decine di migliaia di appassionati e curiosi, e hanno tagliato il traguardo, in corso Roma, passando tra due ali di folla festante.




Le premiazioni dei campioni
Sul palco allestito in piazza 25 Aprile per le premiazioni, insieme alla sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega ai Giovani ed allo Sport, Federica Picchi, al presidente della Provincia Luca Santambrogio, al sindaco Gianpiero Bocca, al vicesindaco Francesco Romeo e all’assessora allo Sport Rosanna Arnaboldi, anche il campionissimo Vincenzo Nibali, per la gioia dei tifosi. Il sindaco Bocca ha colto l'occasione per consegnare, a fine cerimonia di premiazione, una spilla al cesanese Stefano Allocchio, vicedirettore della Corsa rosa, in segno di riconoscenza da parte dell'Amministrazione comunale.



Le premiazioni degli alunni
Nel primo pomeriggio le premiazioni delle due scuole della città vincitrici del progetto educativo “BiciScuola”. Bravissimi i bambini e le bambine della 2^A della scuola primaria Maria Ausiliatrice di Binzago e della 4^A della Bbe di Cassina Savina: i loro elaborati si sono meritati gli applausi del pubblico assiepato sotto al palco.


Una giornata di festa e sport
Una bellissima giornata di sport e di festa, a cui hanno contribuito anche gli oltre 250 volontari impegnati, nel presidio viabilistico e nell'accoglienza, accanto a Polizia Locale e Forze dell'ordine. E' a loro che è andato il primo pensiero e il primo grazie del sindaco Gianpiero Bocca al termine della manifestazione:
"Mi ha davvero commosso la meravigliosa macchia rosa dei volontari, persone che hanno dedicato una giornata intera alla propria città, dimostrando un grande attaccamento. Voglio ringraziare anche le Forze dell'ordine, capaci di un ottimo lavoro di squadra coordinato dal questore Salvatore Barilaro e dal prefetto Patrizia Palmisani. E' stata una grande festa per tutti, per Cesano Maderno, per la Brianza e per la Lombardia e sono orgoglioso della risposta della città".
Grande soddisfazione anche da parte del presidente del Comitato di tappa: Giuseppe Fontana, presidente della SC Cesano Maderno e papà di Marco Aurelio Fontana, specialista della mountain bike cross country, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Londra del 2012.









Le iniziative collaterali
Chi era a Cesano Maderno ieri ha avuto la possibilità di visitare le tre mostre a tema allestite in centro città: a Palazzo Arese Borromeo la mostra fotografica "Ladri di biciclette", al Museo didattico del legno la mostra "Bici al museo" e all'auditorium Disarò la mostra con gli iconici scatti di Fabrizio Delmati, fotografo ufficiale del Giro per 35 edizioni. Solo tre delle oltre cinquanta proposte del cartellone "Occhio al giro" stilato dall'Amministrazione comunale. Sulla loggia di Palazzo Arese Borromeo gli ospiti hanno potuto brindare con i cocktail degli allievi del Ciofs-Fp di Cesano Maderno: i ragazzi del corso Tecnico della ristorazione del centro di formazione professionale hanno ideato una cocktail list in omaggio al Giro d'Italia.
La contestazione della squadra israeliana
Lungo il percorso cittadino, come già in altre città d'Italia tappe del Giro, anche la contestazione per la partecipazione della squadra israeliana Israel Premier Tech alla gara ciclistica: una protesta non violenta, fatta con decine di bandiere della Palestina sventolate al vento, affinché "il rosa non si sporchi del sangue palestinese": "Genocidio a Gaza: al prossimo giro potremmo essere noi" e "Cesano sta con Gaza", i forti messaggi sui cartelloni esposti dagli attivisti in piazza Vittorio Veneto. Scritte "Free Gaza" sull'asfalto, in diversi punti dell'anello ripreso dalle telecamere dell'organizzazione.