Il caso

Davanti allo chalet degli alpini compare un'altra scritta contro Pedemontana

Ieri pomeriggio, martedì 4 marzo, è comparsa la scritta "No Pedemontana, no Trm17" sul muro di una recinzione privata che si trova davanti all'ingresso dello chalet del Ravanell

Davanti allo chalet degli alpini compare un'altra scritta contro Pedemontana
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Che molti arcoresi fossero contraria alla realizzazione di Pedemontana era già chiaro da tempo.

Una posizione che si è accentuata nelle ultime settimane, alla vista del cantiere realizzato all'interno dei boschi di Bernate  che sta divorando, giorno dopo giorno,  un pezzo di polmone verde della città e della Brianza.  Eppure ieri, martedì, 4 marzo qualcuno ha voluto farlo notare una volta di più, arrivando persino a imbrattare, con la vernice, la recinzione di una abitazione privata che si trova a pochi metri dall'ingresso dello Chalet del Ravanel, storica sede delle Penne nere di Arcore, in via della Maiella.

Un protesta messa in atto a pochi metri da una delle principali porte di ingresso del Parco di Villa Borromeo.

"No Pedemontana, no Trm 17"

La scritta, realizzata da mano ignota, riporta la scritta: "No Pedemontana, no Trm 17". Dunque nel mirino dei vandali non c'è solamente la realizzazione dell'autostrada ma anche della tangenzialina, la Trm 17, che verrà realizzata nei prossimi mesi e che collegherà la rotonda della Bergamina con Bernate. Stiamo parlando della bretella esterna che attraverserà i campi di Cascina del Bruno e di Arcore "Sud" per poi arrivare a Bernate. Una strada che inizialmente servirà per i mezzi di cantiere di Pedemontana e che poi verrà aperta al traffico cittadino.

Il tracciato

Il tracciato, evidenziato qui sopra con il colore giallo, partirebbe all’altezza della rotonda che si trova accanto al ristorante "La Begamina" e avrebbe, come detto, il pregio di intercettare il traffico proveniente dalla Sp60 (per intenderci proveniente da viale delle Industrie di Monza) e di non farlo più transitare per il centro città. La nuova arteria proseguirebbe tra i campi della frazione Cascina del Bruno. Successivamente taglierebbe la strada comunale della Santa, la Cavallera per intenderci.

Verrebbe creato anche un collegamento tra la strada e via Buonarroti in maniera da facilitare l’utilizzo dell’arteria da parte dei mezzi pesanti che raggiungono l’area industriale della frazione. Percorrendo il tracciato verso nord verrebbe creata anche una rotonda all’altezza di via Battisti e di via Grandi (all’altezza della Tenaris). Infine, percorrerebbe in parallelo la linea ferroviaria Milano-Lecco-Bergamo per poi immettersi nella Sp177, meglio conosciuta come la Bananina che collega Arcore con al tangenziale Est.

L'altro episodio del giugno del 2023

Non è la prima volta che la zona antistante lo chalet viene preso di mira da coloro che sono contrari alla realizzazione dell'opera. Ricordiamo che già nel giugno del 2023 vennero realizzate scritte simili, questa volta, però, sul muro perimetrale del parco Borromeo.

Un gesto che di certo non può essere né tollerabile, né tantomeno riconducibile alla corretta forma di manifestazione e confronto su un tema tanto sentito dalla cittadinanza. La scritta di allora fece il paio con un'altra che venne realizzata, sempre nel giugno del 2023, con vernice bianca sul prato della rotonda Yamaha di Lesmo qualche dopo e con quella realizzata sulla cappellina del cimitero di Lesmo avvenuta a metà aprile

Nel frattempo sono già scattate le indagini delle forze dell'ordine, alla ricerca di telecamere che possano aver ripreso il malvivente mentre vandalizzava il muro dell'abitazione privata.

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