E’ arrivata l’auto speciale per la piccola Camilla. La mamma: «Grazie di cuore a chi ci ha aiutato»

E’ finalmente arrivata l’auto speciale per la piccola Camilla sette anni, affetta dalla sindrome di Rett, una rara patologia che blocca lo sviluppo neurologico e motorio.

E’ arrivata l’auto speciale per la piccola Camilla

Grazie alla rete di solidarietà in meno di un anno sono stati raccolti i fondi sufficienti per acquistare il mezzo che può caricare con facilità e trasportare la bimba con la sua carrozzina. Un’auto adatta alle sue esigenze. Gli aiuti hanno portato ai genitori di Camilla - casa a Cesano Maderno - , mamma Simona Spinzi, originaria di Desio, e papà Gianluca Gigliotti, 26mila euro, che hanno permesso di concretizzare il progetto. In realtà l’auto è costata 33mila euro. «La differenza l’abbiamo in un primo tempo coperta grazie al tesoretto che stiamo mettendo da parte per Camilla – ha spiegato la mamma – Poi, però, è arrivato un contributo di 7mila euro dalla Regione così abbiamo coperto tutta la quota necessaria. Siamo molto contenti per essere riusciti a concretizzare il nostro sogno e vogliamo ringraziare tutti coloro che ci hanno supportato».

La raccolta fondi

A settembre dello scorso anno la mamma di Camilla aveva raccontato la storia della sua piccola e, anche attraverso il nostro giornale, aveva parlato del progetto per acquistare l’auto, per poter agevolare il trasporto della bimba. Da quel momento era partita la raccolta fondi attraverso Go fund me, a cui si erano aggiunte tante altre donazioni, tutte fatte con grande generosità. Alcune donazioni fatte di pochi euro e altre molto più consistenti, ma una dopo l’altra hanno fatto apparire sempre più vicino il traguardo, fino a superarlo e rendere possibile l’acquisto dell’auto.

«L’abbiamo ordinata ad aprile, ma è arrivata qualche settimana fa. Siamo andati a prenderla a Cervia. Camilla era veramente felice quando è salita».

Una donatrice che ha voluto rimanere anonima ha offerto 5mila euro.

«Ho cercato in tutti i modi di rintracciarla e, quando ci sono riuscita, mi ha spiegato che ogni anno sceglie un progetto a cui dare un aiuto. Quest’anno è toccato a Camilla. E’ stata veramente gentile», ha rimarcato Simona Spinzi. C’è stata poi l’associazione «Il regalo di Carlotta», che ha organizzato diverse iniziative per raccogliere i fondi per il progetto, ma anche un papà del vimercatese, Stefano Frangipane, che si è dato da fare per promuovere un’asta benefica con le maglie di personaggi sportivi famosi, riuscendo ad aggiungere alla somma per l’auto di Camilla altri tremila euro, a cui si è unita la colazione benefica promossa da Macondo a Giussano con mille euro.

«Grazie di cuore a chi ci ha aiutato»

Euro dopo euro l’auto è arrivata. Il progetto dimostra la vicinanza di tante persone alla famiglia della piccola, che hanno voluto dare un segno tangibile di sensibilità e di condivisione. Gesti che regalano una enorme forza, quello che serve per andare avanti ogni giorno, tra difficoltà e problemi grandi e piccoli che devono essere affrontati. Problemi e gioie che la mamma di Camilla racconta attraverso il profilo Instagram «Mamma ingarbugliata». «Siamo veramente contenti di essere riusciti tutti insieme ad acquistare il mezzo per Camilla – dice in conclusione - Ci abbiamo sempre creduto. Grazie di cuore a tutti».