Politica e Covid

Il Pd insiste: "Per vaccinare puntiamo sui centri di prossimità"

In una conferenza stampa ribadite le ragioni che portano i democratici di Monza e Brianza a contestare la scelta di Regione Lombardia.

Il Pd insiste: "Per vaccinare puntiamo sui centri di prossimità"
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Il Pd insiste: "Per vaccinare puntiamo sui centri di prossimità". In una conferenza stampa ribadite le ragioni che portano i democratici a contestare la scelta di Regione Lombardia.

Il Pd insiste: "Per vaccinare puntiamo sui centri di prossimità"

Un documento e una conferenza stampa. Per ribadire che il Partito democratico di Monza e della Brianza resta convinto dell'importanza dei Centri vaccinali di prossimità, che "hanno indubbi vantaggi: maggiore vicinanza ai luoghi di vita e quindi meno traffico e minori spostamenti da una zona all'altra della Provncia". E Ancora: "Minori assembramenti e conseguentemente minori situazioni di rischio contagio, tempi di attesa più brevi, più facilità nella gestione delle liste vaccinali e dei tempi d erogazione".

Concetti  riportati nel documento diffuso oggi e ribaditi dagli esponenti dem che hanno partecipato alla conferenza stampa online. Dal segretario provinciale del Pd MB Pietro Virtuani, dalla presidente della Direzione del Pd brianzolo Cherubina Bertola, dal consigliere regionale Gigi Ponti e da Vincenzo Di Paolo, capogruppo di BrianzaReteComune in Consiglio provinciale.

E' stato quest'ultimo ad aprire la conferenza stampa con una cronistoria di quanto accaduto negli ultimi mesi partendo dai centri vaccinali di prossimità pronti ad aprile in diversi paesi, da Seregno a Muggiò-Nova e stoppati a pochi giorni dall'inaugurazione. Sempre lui ha ricordato i problemi che hanno incontrato diverse strutture in queste settimane e la decisione della Regione di chiudere centri già aperti come Desio e Misinto.

Vincenzo Di Paolo capogruppo di BrianzaReteComune in Consiglio provinciale

"Perché puntiamo su un discorso di prossimità? - ha detto Di Paolo - Perché ci sembra possa garantire un servizio più utile ed efficace, generando meno traffico e meno assembramenti, minore rischio di contagio e tempi di attesa più brevi".

Una scelta dettata anche dal fatto che la Provincia di Monza e Brianza è densamente popolata, "più della Città metropolitana di Milano. Ora - ha sottolineato ancora Di Paolo - la situazione vaccinale sembra leggermente migliore rispetto a qualche settimana fa ma non è ancora ottimale".

Quindi ha toccato il tema del Centro vaccinale chiuso al PalaBancoDesio. "Continuiamo a non capire quella scelta - ha detto - poteva continuare ad operare anche con altri centri aperti, perché dotato di un grande parcheggio e facilmente raggiungibile".

E' stato espresso viceversa un giudizio positivo sull'apertura di un Hub vaccinale nell'ex Esselunga di Vimercate, anche perché "Da più parti era stato richiesto un altro Centro vaccinale visto che in tutto il Vimercatese c'era solo l'ospedale".

"Aumentiamo i centri vaccinali"

Sulla stessa linea l'intervento di Gigi Ponti, che ha sottolineato l'opportunità di aumentare i centri vaccinali "con un maggiore coinvolgimento da parte dei Comuni, per venire fuori da questa emergenza il più presto possibile. Richiamiamo una collaborazione istituzionale, perché le cose possono essere molto migliorate. Noi continueremo a muoverci con spirito molto collaborativo per sconfiggere questa pandemia".

Cherubina Bertola ha guardato anche al futuro, considerato che gli esperti ci dicono che non ci libereremo di questo virus con questa prima vaccinazione ma dovremo poi fare ulteriori richiami. "In futuro - ha sottolineato - la vaccinazione dovrà però essere di prossimità, non affrontando i disagi e le attese di oggi. Immaginare centri vaccinali più vicini a dove la gente vive e lavora diventa una necessità, anche se siamo ben contenti che il ritmo vaccinale stia migliorando".

Facendo questo discorso Bertola si è collegata alla Legge regionale 23 che deve essere rivista, proprio nella direzione di potenziare la medicina territoriale.

Il segretario dem MB Virtuani ha criticato "soluzioni calate dall'alto senza ascoltare il territorio. La nostra proposta nasce viceversa proprio da un confronto con chi vive il territorio, per una campagna più efficace e vicina ai cittadini".

Ancor oggi però, Guido Bertolaso, consulente di Regione Lombardia per la campagna vaccinale, ha motivato e difeso la scelta di puntare sugli Hub e non sui centri di prossimità. Non pare esserci, insomma, alcuna volontà di rivedere la decisione presa.

(La foto si riferisce all'iniziativa promossa nella prima metà di aprile dal Partito democratico per contestare le chiusura del centro vaccinale al PalaBancoDesio)

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